CeMeDi, Centro medico e diagnostico di Torino, ha scelto l’expertise di Iconsulting, prima azienda di consulenza italiana focalizzata solo ed esclusivamente sulla creazione di valore strategico partendo dai dati, per cercare di prevenire il contagio all’interno dei suoi spazi, gestendo al meglio la difficile convivenza con il virus nella New Normality.
Nel contesto pandemico che stiamo affrontando, infatti, sicurezza e distanziamento sociale sono ormai un must: abbiamo imparato a convivere con diversi accorgimenti, tra cui dispositivi di protezione, termoscanner e sanificazioni degli spazi, ma nulla di tutto ciò è sufficientemente efficace se non si tengono sotto controllo anche i rischi legati agli assembramenti. Quando CeMeDi si è rivolto ad Iconsulting, l’obiettivo era proprio quello di continuare a fornire un’assistenza sanitaria eccellente ai propri pazienti, garantendo al contempo la sicurezza degli spazi comuni del Centro, con strumenti innovativi ed avanzati.
“CeMeDi è il luogo dove la salute del paziente è una priorità e ogni servizio è pensato su misura per lui; da oltre 70 anni siamo un punto di riferimento per l’assistenza sanitaria a Torino. Nel periodo di pandemia Covid-19 il centro ha sempre erogato assistenza seguendo le norme di sicurezza e prevenzione del contagio. La ricerca delle migliori tecnologie è uno dei punti forti del Centro, che risulta sempre all’avanguardia nel panorama nazionale”, dichiara Franco Perona, CEO and CMO di CeMeDi.
Grazie alla nuova solution di Object Detection Analytics (ODA) di Iconsulting, la struttura sanitaria è in grado di controllare il corretto comportamento delle persone all’interno dei suoi spazi, sfruttando i dati raccolti in tempo reale attraverso l’analisi costante di immagini e video ripresi dalle webcam. Nello specifico, a partire dai dati catturati dalle telecamere, l’algoritmo consente di:
- conoscere il numero di persone presenti all’interno dei locali;
- comprendere se il distanziamento è sufficiente per evitare il contagio;
- verificare l’utilizzo dei dispositivi di protezione;
- gestire il controllo degli accessi e le possibili code;
- realizzare analisi statistiche – attraverso una dashboard dedicata – con la possibilità di visualizzare i trend e di monitorare i KPI.
La soluzione, full cloud e data driven, è sviluppata e integrata totalmente con i servizi di Amazon Web Services (AWS), utilizzando risorse on demand e sistemi totalmente scalabili.
Dettaglio non trascurabile è che tutto ciò avviene nel pieno rispetto della privacy: le immagini non vengono mai memorizzate, ma si raccolgono e analizzano solamente i dati da esse ricavati, che vengono archiviati e gestiti in modo responsabile, con un utilizzo limitato allo scopo per il quale l’ODA è adottato.
“Essere al fianco di CeMeDi nella prevenzione della diffusione del virus testimonia la capacità di Iconsulting di capitalizzare il know-how acquisito in ambito manifatturiero e di applicarlo in modo efficace anche ad altri settori, supportando le diverse realtà nella gestione dell’emergenza Covid-19 e guidandole nella ripartenza. – spiega Alfredo Formisano, Director e Industry Leader Manufacturing di Iconsulting – Il nostro approccio data driven utilizza il dato catturato dalle immagini per fornire insight di intervento preventivo ed esecutivo. Grazie all’Indoor Analysis – che usa i dati raccolti e li colloca su mappa – è infatti possibile non solo monitorare gli spazi ma anche riprogettarli in modo da garantire il corretto distanziamento tra le persone”.
La tecnologia, inoltre, è tailor-made e personalizzabile a seconda delle esigenze e del contesto di applicazione. La rilevazione degli oggetti, infatti, può essere utile anche in altri settori, quali il Retail per ricavare dati “direttamente dagli scaffali”, l’Automotive per consentire alle self-driving cars di riconoscere un segnale di stop o di distinguere i pedoni dagli oggetti, ed infine l’Healthcare per il rilevamento automatizzato di rotture ossee, anomalie delle cellule e molto altro.