Warrant Hub, importante player di consulenza alle imprese per operazioni di finanza agevolata e a sostegno di progetti di innovazione e sviluppo, annuncia l’avvio dell’innovativo progetto europeo TOLIFE, cui ha contribuito in fase di proposta e che prevede la partecipazione della propria controllata belga beWarrant in fase operativa.
TOLIFE è la sintesi della denominazione originale Combining Artificial Intelligence and smart sensing TOward better management and improved quality of LIFE in chronic obstructive pulmonary disease.
Il progetto, che avrà inizio il 1° settembre e durerà 54 mesi, ha ottenuto un finanziamento di 6 milioni di euro dalla Commissione Europea nell’ambito di Horizon Europe, il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027.
TOLIFE intende migliorare la gestione e personalizzazione del trattamento di patologie croniche ad elevata complessità: a tal fine, opererà per sviluppare – grazie a un approccio altamente multidisciplinare – soluzioni di intelligenza artificiale (AI) e sensoristica avanzata che consentano di raccogliere ed elaborare, continuativamente e da remoto, molteplici tipologie di dati da pazienti affetti da patologie croniche. Per ottimizzare le tecnologie e validarle in condizioni di “vita reale”, tale attività di sviluppo si focalizzerà su uno specifico caso di studio: la broncopneumopatia cronica ostruttiva, nota anche con l’acronimo BPCO.
L’esecuzione del progetto sarà guidata dall’Università di Pisa e, in particolare, dal Prof. Alessandro Tognetti, nel ruolo di Coordinatore.
Warrant Hub – tramite la European Funding Development, l’area ad alta specializzazione sui progetti UE – ha erogato, in fase di elaborazione progettuale, una mirata attività di studio e consulenza finalizzata alla costituzione del consorzio formato da 12 partner di 4 nazioni diverse e alla predisposizione e presentazione della proposta, determinante per il superamento della valutazione in sede europea. Inoltre, in fase operativa, la propria controllata beWarrant sarà responsabile della comunicazione, della divulgazione e dello sfruttamento dei risultati.
“Dopo aver tenuto a battesimo più di 50 progetti Horizon 2020, con TOLIFE inizia ufficialmente la nostra avventura in Horizon Europe”, afferma Isella Vicini, Direttore della European Funding Development di Warrant Hub – Tinexta Group. “Siamo davvero orgogliosi di contribuire al successo di un progetto tanto ambizioso e all’avanguardia: la tecnologia proposta dal progetto TOLIFE verrà testata su soggetti con malattie polmonari croniche con l’obiettivo di prevenire, in futuro, la riacutizzazione di tante altre patologie croniche complesse, consentendo ai pazienti di essere curati direttamente da casa. Intelligenza Artificiale e sensori smart saranno la chiave per garantire una migliore qualità di vita a tante persone che lottano quotidianamente con sintomi e ricadute altamente invalidanti. A progetto iniziato, il nostro compito sarà quello di comunicare al grande pubblico, in modo semplice e intuitivo, i risultati scientifici ottenuti: un task molto stimolante ma altrettanto impegnativo e delicato, data la complessità delle tecnologie sviluppate e le relative ricadute sociali”.
Oltre a Università di Pisa e a Warrant Hub attraverso la controllata belga beWarrant, gli altri membri del consorzio sono: dall’Italia, il CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, l’ISS Istituto Superiore di Sanità e Adatec; dalla Spagna Universidad Politecnica de Madrid, Techedge España, Fundacion Privada Instituto de Salud Global Barcelona, Consorcio Mar Parc de Salut de Barcelona; dal Belgio, Time.Lex e European Federation of Asthma&Allergy Associations Ideell Forening; infine, dalla Germania Pneumologisches Forschungsinstitut an der LungenClinic Grosshansdorf.
Il progetto: focus sulla BPCO
La broncopneumopatia cronica ostruttiva è una malattia polmonare cronica complessa e molto diffusa. La BPCO (in inglese COPD) è caratterizzata da sintomi respiratori persistenti e limitazione del flusso aereo, a causa di anomalie delle vie aeree e/o alveolari.
Il frequente verificarsi di riacutizzazioni e co-morbidità extra-polmonari impatta negativamente non solo sulla qualità della vita di chi ne è affetto ma anche sui costi dell’assistenza sanitaria.
Secondo l’ipotesi alla base di TOLIFE, i dati del paziente cronico raccolti durante la vita quotidiana – collegati a input (ambiente, stile di vita) e output (sintomi, performance, segnali psicofisiologici) – contengono ricche e preziose informazioni per la valutazione continua del suo stato di salute e per la previsione di riacutizzazioni. Questo permetterà di intervenire prima del verificarsi di tali eventi, con benefici elevatissimi sugli esiti di salute (riduzione dei sintomi, delle ospedalizzazioni e del pericolo di morte) e sulla qualità della vita.