La recente presentazione di PRINTMED-3D, il progetto di ricerca scientifica e tecnologica multidisciplinare dedicato al futuro della medicina personalizzata, ha portato nel Centro Internazionale di Brera Tailor-made Organs, un’installazione dedicata all’ingresso della stampa 3D e della realtà virtuale nelle simulazioni chirurgiche.
Quest’ultima, senza ombra di dubbio, si configura come un’evoluzione tecnologica che segnerà il futuro della professione, con una trasformazione senza precedenti dell’intero settore.
L’evento ha registrato una grande partecipazione, tra cui numerosi specialisti e chirurghi del capoluogo lombardo, che si sono confrontati sulla creazione di nuove soluzioni abilitanti per la medicina personalizzata e per la formazione avanzata in ambito medico e chirurgico.
PRINTMED-3D consiste nella realizzazione di modelli di organi, elaborati a partire dai dati del paziente (TAC e risonanze) e poi creati tramite nuovi processi di stampa additiva di materiali polimerici innovativi. Con questo approccio è possibile produrre modelli anatomici con caratteristiche meccaniche e funzionali simili a quelle dei corrispettivi naturali. I modelli virtuali alla base della progettazione dei manufatti sono anche utilizzati in ambienti di realtà virtuale immersiva ed aumentata, progettati e sviluppati in-house.
Questi modelli di organi vengono utilizzati a supporto della pianificazione di interventi chirurgici complessi: specializzandi e chirurghi più esperti hanno la possibilità di simulare gli interventi in un ambiente a rischio zero, senza limiti di iterazione, confrontandosi in modo sicuro con ciò che si incontra nel teatro operatorio reale. Il risultato è una pratica medico-chirurgica più sicura per il paziente che favorisce migliori risultati operatori a costi sostenibili per il sistema sanitario.
Al centro dello spazio espositivo si trovavano i modelli aptici di organi realizzati nell’ambito di PRINTMED-3D, che hanno suscitato grande interesse tra il pubblico presente. Il progetto, finanziato da Regione Lombardia nell’ambito della Call Hub Ricerca e Innovazione (POR-FESR 2014-2020), nasce dall’incontro di due ricercatori, entrambi operanti presso l’Università degli Studi di Milano: Paolo Milani, Professore Ordinario di Struttura della Materia e Direttore del Centro Interdisciplinare Materiali e Interfacce Nanostrutturati (CIMaINa), e Gian Vincenzo Zuccotti, Professore Ordinario di Pediatria Generale e Specialistica e Presidente del Comitato di Direzione della Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Tailor-made Organs, ovvero riprodurre un organo partendo dal referto del paziente
“Il progetto nasce dalla necessità di programmare un intervento chirurgico complesso e di formare adeguatamente specializzandi e chirurghi – afferma Paolo Milani (nella foto in alto) – e prende forma dall’esigenza di proporre una soluzione a questo forte bisogno: riprodurre un organo partendo proprio dal referto del paziente. Da qui il nome ‘Tailor-made Organs’.”
“Durante il processo di ricerca abbiamo sviluppato una serie di materiali e tecnologie nuove che non solo riproducono la forma esatta dell’organo, ma anche la sensazione tattile e la complessità anatomica dello stesso. In questo modo, l’organo diventa uno vero e proprio simulatore per un chirurgo: vedendo le caratteristiche tipiche e uniche del paziente, il dottore riesce così ad esercitarsi per poter eseguire con maggiore sicurezza e nel minor tempo possibile l’intervento chirurgico”, continua Milani.
“La stampa di questi modelli 3D di organi così autentici e veritieri non solo può essere utilizzata dal settore medico per fornire ai chirurghi, ricercatori e biotecnologi l’opportunità di studiare soluzioni personalizzate per la cura di patologie rare o comuni sul singolo paziente, ma ha anche una ricaduta benefica sul paziente stesso, poiché spesso riduce il periodo post-operatorio e può portare a un effettivo risparmio per la struttura sanitaria”, conclude Gian Vincenzo Zuccotti.
Le tecnologie sviluppate all’interno di PRINTMED-3D hanno trovato un riscontro fortemente positivo da parte dei più importanti ospedali della Lombardia – alcuni già partner del progetto – come l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, L’ASST FBF Sacco, L’ASST San Carlo Borromeo, L’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi e l’Istituto Neurologico Carlo Besta. Le soluzioni tecnologiche elaborate hanno permesso di realizzare prodotti fortemente innovativi, che consentiranno al sistema sanitario e accademico lombardo di adottare approcci più razionali ed efficaci nei settori della gestione della sanità e della formazione, del coinvolgimento del sistema industriale e della società civile.
Finanziato da: Regione Lombardia nell’ambito della Call Hub Ricerca e Innovazione (POR-FESR 2014-2020)
Sponsor: Acone Associati, AllProjects, PlusValue e Trendiest Media
Partner: Università Statale di Milano e T-Factor – founded under Horizon 2020 research & innovation programme with grant agreement n° 868887
Curatori: Aldo Maiocchi e Riccardo Nemeth
Coordinamento scientifico: Paolo Milani, Tommaso Santaniello e Fabio Acocella
Progetto grafico: studio RNA – Riccardo Nemeth Architecture
Credits foto: Marco Ferrrari
Video editing: Marcello Muscolino
Allestimento: Miocugino s.r.l.s
Allestimento grafiche: Nuova Digiservice
Coordinamento stampe 3D organi: Francesco Cavaliere e Tommaso Santaniello