Oggi l’ortopedia veterinaria, una volta individuato il problema e studiata la corretta terapia, si avvale di nuovi strumenti, come la stampa 3D, per garantire il benessere dell’animale da tutte le patologie connesse all’apparato muscolo-scheletrico. La stampa 3d in ortopedia veterinaria rappresenta un’importante soluzione per rendere sempre più accessibile la cura dei nostri animali domestici. Prima dell’avvento di questa tecnologia, questa specializzazione veterinaria era piuttosto costosa.
“Recentemente sono molti i veterinari che hanno scelto questa tecnica produttiva all’avanguardia per i loro pazienti.” – “ I tutori sono i pezzi più richiesti quando si parla di stampa 3D in ortopedia veterinaria perché sono quelli che più di altri permettono da subito all’animale di ritrovare una buona qualità di vita” afferma Daniele Corna, titolare di ASAP, azienda Brianzola specializzatala in prototipazione rapida e stampa 3D.
Le malformazioni ortopediche sono spesso presenti in alcune tipologie di razze di cani o gatti in maniera congenita o ereditaria, rendendo l’apparato scheletrico particolarmente fragile. Grazie al continuo aggiornamento, alla ricerca di nuovi materiali adatti per tutori e protesi
realizzati con la stampa tridimensionale, si raggiungono ottime performance e risultati eccellenti sulla vita di tutti i giorni dell’animale.
“La decisione d’intraprendere progetti per il settore veterinario è avvenuta dopo una proposta di collaborazione con cliniche che ricercavano tecnologie di produzione additiva come la stampa 3D per la realizzazione di prodotti ortopedici per animali” ci spiega.
Il settore ortopedico veterinario si è aperto negli ultimi anni a questa tipologia di stampa perché in grado di conciliare la rapidità di produzione del pezzo con prezzi economici, senza venir meno alla qualità del prodotto finito.
“Tutori, carrellini su misura per supporto delle zampe e soluzioni tecniche specifiche per animali con disabilità, sono molti i prodotti che si prestano alla realizzazione con la stampa 3D, tutti accomunati dalla tipologia di materiali utilizzati come il PETG, TPU, nylon caricato carbonio, ABS e resine”.
“La raccolta e lo studio della realizzazione di strumenti ortopedici per i nostri amici a quattro zampe non è un compito facile e richiede test continui per rendere il prodotto perfetto per ogni tipologia di paziente” – “Grazie a un lavoro di team oggi possiamo garantire l’eccellenza, collaborando con cliniche veterinarie di rilievo nel nord Italia” conclude Corna.