Lo sport tech, ossia l’uso della tecnologia in ambito sportivo, è ormai molto più di una tendenza: si stima che il fenomeno, sempre più in crescita, abbia creato un mercato da 12 miliardi solo nel 2021 e che si stia espandendo con una tasso annuale del +19% fino al 2030. Il digitale sta rapidamente cambiando non solo il modo in cui il singolo fruisce dei servizi e prodotti del settore, ma anche la pratica stessa dello sport, dalle sue modalità fino al coinvolgimento. Lo sport tech sta in altre parole rivoluzionando l’intero settore, implementando l’interazione tra attori diversi, da società a federazioni e organizzazioni sportive, costruendo un nuovo ecosistema il cui beneficio ricade sull’utente finale.
Secondo l’osservatorio sullo Sport System, in Italia lo sport vale 95,9 miliardi, pari al 3,6% del PIL nazionale contribuendo in modo significativo all’economia del Paese. Tuttavia ancora il 33% della popolazione non pratica né sport né attività fisica: dall’indagine di Sport e Salute emerge infatti che tra gli under 25 oltre la metà pratica sport regolarmente, ma più di un terzo è saltuario, alla volta invece dei 35 anni cresce progressivamente la sedentarietà a scapito della pratica regolare. Praticare sport è un’attività tendenzialmente giovanile, giacché l’abitudine a mantenersi in forma si riduce con il progressivo aumento dell’età principalmente a causa della mancanza di tempo. La soluzione? Lo sport tech: in questo scenario si configura infatti come un mezzo potentissimo per diminuire la percentuale di inattivi e ridurre il divario.
Espressione di questo fenomeno, nel 2017 nasce Healthy Virtuoso, piattaforma che incentiva a svolgere attività fisica senza grandi sacrifici attraverso gamification e rewarding. Migliorare la salute delle persone e far si che perseguano uno stile di vita sano, con un ritorno effettivo sulla sostenibilità, è dunque l’obiettivo di Healthy Virtuoso, che con una crescita del 400% dal 2021 ha affiancato tantissime aziende e i loro dipendenti tra cui Intesa Sanpaolo, KPMG, American Express e Snam. Ora la prestigiosa partnership con Sport e Salute con il fine di migliorare la salute degli italiani.
“Lo sport è il mezzo più efficace per raggiungere questo benessere e soprattutto oggi, in cui hanno fatto il loro ingresso nuove abitudini come lo smart working, si ha la necessità di riesaminare il coinvolgimento delle persone con modalità ingaggianti” – sostiene Andrea Severino, Founder di Healthy Virtuoso – “Il percorso iniziato con Sport e Salute nasce dalla consapevolezza di allearsi per un obiettivo comune, dalla volontà di fare squadra per il miglioramento del proprio stile di vita”.
Il primo tassello è stata l’Italian Tech Health Challenge, sfida tra innovazione e sostenibilità lanciata all’Italian Tech Week, il più grande appuntamento sulla tecnologia che ha così inaugurato un percorso che proseguirà ora con una challenge per i dipendenti Sport e Salute e che vedrà il clou nei prossimi mesi con un programma ad ampio raggio con il fine di motivare quante più persone a prendersi cura di sé.
“Per agire più efficacemente su più soggetti sono necessarie sinergie intersettoriali, attraverso un’iniziativa come questa desideriamo essere parte attiva, nel quotidiano, del miglioramento delle proprie abitudini, costruendo un percorso semplice, divertente e premiante. Accettiamo la sfida da veri sportivi”, commenta Vito Cozzoli, Presidente di Sport e Salute.
Il PNP 2020-2025 e l’importanza della prevenzione
La cornice comune di questi obiettivi è rappresentata dal Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025: un programma che si ricollega ad alcuni principi del percorso intrapreso da Healthy Virtuoso con Sport e Salute. Il piano intende consolidare l’attenzione intorno alla centralità della persona riconoscendo che la salute è un processo il cui equilibrio è determinato da diversi fattori, sociali ed economici. La sua promozione è finalizzata a creare nelle comunità un certo grado di informazione e conoscenza: indurre le persone ad avere uno stile di vita più sano significa anche prevenire il rischio di patologie.