Il Ministro della Salute Roberto Speranza è intervenuto nei giorni scorsi al Pharma&LifeSciences Summit del Sole24Ore parlando degli investimenti previsti per il Fondo Sanitario Nazionale, del superamento del modello dei silos chiusi e dei tetti di spesa e dell’hub antipandemico di Siena .
“Il primo segnale della lezione ricevuta dal Covid è stata l’importante scelta di investire più risorse. È un primo passo ma bisogna fare ancora molto di più, bisogna impegnarsi sin dalla prossima legge di Bilancio perché le risorse crescano ancora in maniera marcata, in maniera significativa. Sul Fondo sanitario nazionale – ha sottolineato – ci sono 124 miliardi: significa che abbiamo messo 10 miliardi in tre anni dopo che per molti anni si metteva un miliardo all’anno”. Alle risorse ordinarie, “si aggiungono quelle risorse straordinarie: Pnrr, fondo complementare assegnano circa 20 miliardi al comparto salute”. E poi anche, per la prima volta nella storia della programmazione europea del nostro paese, un Pon salute, 625 milioni “che investiremo per rafforzare screening per la salute mentale, per la medicina di genere nelle regioni con maggiori difficoltà di sviluppo”.
Superare il modello dei silos chiusi e dei tetti di spesa
“Una sfida che dobbiamo giocare insieme è quella di provare a superare un modello storico di programmazione della spesa sanitaria del nostro paese che è stato costruito all’inizio degli anni 2000 su silos chiusi e tetti di spesa” afferma Speranza, sottolineando che “tra tutti questi silos chiusi e tetti di spesa il più insopportabile è naturalmente quello sul personale”. “Noi abbiamo iniziato a rompere questo schema – ha aggiunto – così come abbiamo iniziato a modificare alcuni tetti, a cambiarli, penso appunto ai due tetti della spesa farmaceutica che hanno secondo me prodotto in questi anni anche uno squilibrio oggettivo che dobbiamo lavorare ancora per superare”.
Presto lo statuto dell’hub antipandemico di Siena
“Andremo a costruire a Siena la centrale, il cervello fondamentale del nostro paese in ambito di ricerca. Sarà un vero e proprio hub antipandemico di Siena, dove chiameremo le migliori competenze migliori scienziati, e del quale stiamo in queste ore definendo lo statuto” conclude Speranza “È importante che una personalità di primo piano come Antony Fauci abbia offerto all’Italia la disponibilità di collaborare con questa impresa e con questa iniziativa. Io penso che ci indichi la strada: la lezione del Covid non deve essere sottovalutata e, come diceva Papa Francesco con alcune parole luminose, peggio di questa crisi c’è solo il rischio di sprecarla”.