Il settore sanitario, negli ultimi anni, ha conosciuto una trasformazione tecnologica incredibile e, con l’avvento di soluzioni digitali basate sull’Intelligenza Artificiale, questa trasformazione si è accentuata portando ancora più innovazione al comparto e a una nuova gestione dei processi decisionali. L’Intelligenza Artificiale, unita alla gestione integrata dei dati, sta rivoluzionando il settore e, proprio grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale è possibile consentire una gestione predittiva e da remoto dei sistemi e degli strumenti sanitari, generare informazioni utili per aumentare l’efficienza del lavoro del personale medico, migliorare l’esperienza del paziente, incrementare l’accuratezza delle diagnosi e personalizzare le cure. Tutto questo si traduce in una migliore organizzazione del lavoro, in un migliore outcome per i pazienti e in un risparmio in termini di costi e risorse.
In occasione dell’Healthcare Information and Management Systems Society (HIMSS) Europe 2024, che si è tenuto a Roma dal 29 al 31 maggio, GE HealthCare – azienda operante a livello mondiale nell’innovazione della tecnologia medica, della diagnostica farmaceutica e delle soluzioni digitali – ha presentato il suo portafoglio di soluzioni digitali abilitate dall’intelligenza artificiale, con soluzioni trasversali a tutti i diversi dipartimenti e settori, offrendo un ecosistema digitale robusto e integrato che mette i dati al servizio delle sfide IT più urgenti nel settore sanitario.
Le soluzioni digitali di GE HealthCare accompagnano il settore sanitario nell’innovazione
La partecipazione di GE HealthCare a HIMSS Europe 2024 è stata un’occasione per sottolineare l’importanza dell’integrazione e della gestione dei dati in sanità. Belen Soto Bodi, VP Sales EMEA for Enterprise Imaging di GE HealthCare, ha parlato delle sfide reali che i medici devono affrontare per trovare e accedere ai dati, durante un panel in cui sono state discusse case study di iniziative Open EHR di successo, archivi di dati clinici e reti diagnostiche. Durante il workshop ha dichiarato: “Quando si parla di accessibilità dei dati, si fa riferimento alla necessità di renderli facilmente disponibili a più stakeholder contemporaneamente – operatori sanitari, pazienti, ricercatori e medici -, facilitando così l’erogazione delle cure, l’attività di ricerca, l’innovazione nei trattamenti e nei percorsi di cura. In questo contesto, GE HealthCare sta supportando molti operatori sanitari nel loro percorso di trasformazione digitale, abilitando le reti diagnostiche regionali con soluzioni digitali che favoriscono la collaborazione e l’accelerazione del percorso di cura”.
Durante il congresso si è tenuto inoltre il workshop “Unpacking the Hype: Compliance & ethical Realities of AI in Healthcare” in cui Amied Shadmaan, Direttore AI e collaborazioni cliniche di GE HealthCare, Mathias Fantinati, Presidente Internet Governance Forum Italia, il Dott. Sarim Ather, Radiologo, Digital & AI Lead presso l’Università di Oxford e la Prof.ssa Evis Sala, Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini e Radioterapia della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli IRCCS, si sono confrontati sulle opportunità, i benefici e le sfide per il settore sanitario legate all’integrazione responsabile dell’AI: dall’applicazione nei flussi di lavoro all’interoperabilità, dal monitoraggio al mantenimento dell’integrità dei dati.
La governance dei dati sanitari
Una tematica centrale è infatti quella relativa alla governance dei dati e alla politica a sostegno di un maggiore utilizzo degli hub per lo scambio dei dati sanitari, nel rispetto delle normative sulla privacy e dei principi dello Spazio europeo dei dati sanitari, un argomento di grande attualità considerata la recente approvazione dell’accordo sullo scambio e l’accesso dei dati sanitari a livello europeo.