Due robot PHS portatili di disinfezione UV-C + ozono si occuperanno della sanificazione degli ambienti della pontificia facoltà teologica e del pontificio istituto di spiritualità Teresianum di Roma.
Lo ha annunciato in una conferenza ufficiale Padre Paolo, economo generale dei Carmelitani scalzi, che ha voluto ricordare i motivi che hanno fatto ricadere la scelta proprio su questa tipologia di robot: «Li abbiamo scelti – ha dichiarato – perché permettono una sanificazione profonda degli ambienti, ci permettono di farla in autonomia e per lungo tempo, a costi bassi visto che non usa prodotti chimici e per questo è anche ecologico».
A sua volta, Valentina Cordeschi, Project Manager/ Mechanical Engineering Department Head presso Autognity, ha sottolineando come: «I due robot si basano sulla tecnologia a ultravioletti grazie all’ausilio di due lampade una a 254 nanometri e l’altra a 185 nanometri che svolgono funzioni simili e complementari. Oltre ciò le macchine si avvalgono anche dell’ozono che va ad agire lì dove i raggi ultravioletti non arrivano, potenziando così l’azione della macchina».
I robot in azione
Una volta in funzione, i robot PHS mappano per prima cosa la stanza, poi iniziano l’igienizzazione che si interrompe qualora qualcuno dovesse entrare.
Una volta che i robot hanno mappato tutte le sale, basterà rinominarle per fare in modo che, nelle sanificazioni successive, possa operare in maniera del tutto autonoma.