Oltre 190 Aziende Sanitarie Locali e Aziende Ospedaliere hanno aderito all’avviso pubblicato a marzo 2023 per accedere ai fondi del PNRR e migrare in cloud dati e applicativi su Polo Strategico Nazionale.
I finanziamenti totali richiesti per la migrazione di tutte le strutture sanitarie nazionali superano i 263 milioni di euro.
Un risultato straordinario che evidenzia l’esigenza del Paese di modernizzare una delle sue strutture portanti: il sistema sanitario.
Emanuele Iannetti, Amministratore Delegato di Polo Strategico Nazionale, si dichiara soddisfatto del risultato: “I 119 milioni di fondi richiesti da Asl e Aziende Ospedaliere per la migrazione a Polo Strategico Nazionale sono un ottimo segnale. Un risultato importante per migliorare la qualità e sicurezza dei servizi pubblici accelerando la migrazione in cloud di dati e servizi. L’adesione al secondo avviso del Dipartimento per la Trasformazione digitale che destinava parte dei fondi PNRR alla Misura 1.1 “Infrastrutture digitali” conferma l’interesse della sanità pubblica a innovare e a farlo grazie ad un’opportunità cruciale per lo sviluppo del Paese. Il dato si accompagna a quello sulla Misura 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali”, per un totale di oltre 190 Asl e AO che hanno deciso di fare un primo passo verso il cloud dell’Italia del futuro e che potranno contare anche sulle competenze e il supporto di Polo Strategico Nazionale per integrare e implementare il processo di migrazione.
Questo è solo il primo passo di un percorso che la PA italiana sta cogliendo pienamente e che le permetterà, grazie alla tecnologia, di offrire servizi sempre migliori ed efficienti. Servizi che avranno un impatto reale nella vita quotidiana di ognuno di noi. Un processo di trasformazione necessario per le amministrazioni, prezioso per i cittadini.”
Grazie all’impegno e all’intenso lavoro sinergico tra Polo Strategico Nazionale, il Dipartimento per la Trasformazione digitale, le Regioni e di tutto l’ecosistema si procede dritti verso l’obiettivo fissato dalla Strategia Cloud Italia: migrare in cloud il 75% di dati e servizi della Pubblica Amministrazioni.