L’informazione e un’adeguata valutazione delle prestazioni contribuisce a raggiungere un aumento di valore dei processi. Ne ha contezza e lo sostiene InterSystems, specialista mondiale nello sviluppo di piattaforme informatiche a supporto delle applicazioni utilizzate da sistema sanitario, aziende e governi che, al Digital Health Summit di Milano ha ribadito il suo punto di vista.
Già alla sua seconda partecipazione in qualità di speaker all’evento che mette insieme gli attori che operano nel campo della sanità e del digitale, InterSystems ha chiarito come tali misurazioni siano efficaci nel fornire gli outcome necessari a migliorare i processi diagnostico-terapeutici.
Sono, infatti, ancora molti i casi in cui gli errori generano danni ai pazienti durante la loro interazione con le strutture sanitarie. Secondo l’OMS, anche nei paesi più avanzati, 1 paziente su 10 subisce danni durante l’interazione con le strutture sanitarie e l’80% di questi problemi sarebbe evitabile grazie a una maggior informazione e condivisione dei dati.
Quando la complessità del sistema rende i dati illiquidi
Come riferito in una nota ufficiale da Cesare Guidorzi (nella foto), General Manager InterSystems Italia e Malta: «L’obiettivo di InterSystems è rendere i dati sanitari “liquidi” grazie alle soluzioni che mettiamo a disposizione, svolgendo un ruolo di facilitatore alla crescita e alla trasformazione digitale in Italia».
Il Value Based Healthcare è la rivoluzione copernicana che oggi attraversa la sanità e sposta inevitabilmente l’attenzione sugli esiti di cura. Tuttavia, la sanità è un ecosistema complesso che genera esiti di cura derivanti da diversi contesti. Tali esiti diverranno risultati tangibili, quindi utilizzabili e condivisibili, solo quando tutti gli attori del sistema elaboreranno le informazioni in maniera omogenea.
«Se vogliamo migliorare gli outcome – aggiunge Guidorzi – dobbiamo agire sui processi che li generano. I concetti del Value Based Healthcare implicano un approccio che garantisca di trarre il massimo vantaggio dalla tecnologia, ridisegnando i processi talvolta in modo radicale, per estrarne tutto il valore potenziale. L’elemento centrale è rappresentato dal misurare gli indicatori chiave di valore prima, durante e dopo il progetto di trasformazione, ponendosi obiettivi strategici misurabili. Tuttavia, sempre più spesso tale operazione risulta ostacolata da resistenze interne che ne compromettono il risultato».