Monitorare la qualità dell’aria e i livelli di CO2 all’interno degli ospedali è un’attività essenziale per tutelare la salute di pazienti, medici e infermieri e bloccare la trasmissione dei virus. A Parigi, il Centre Ospitalier Sainte-Anne, una delle più antiche strutture sanitarie della città, ha scelto di farlo usando la tecnologia dell’italiana Enerbrain.
Il sistema, sviluppato a Torino da un gruppo di giovani “cervelli di ritorno”, è compatibile con gli impianti di ventilazione, riscaldamento e raffrescamento già esistenti e agisce su parametri come umidità, temperatura, concentrazione di CO2 e presenza di composti organici nocivi.
L’algoritmo di machine learning sviluppato dall’azienda permette agli impianti di affinare continuamente la propria programmazione, per cancellare ogni possibile spreco ma anche di gestire un ricambio ottimale dell’aria. Una soluzione che contribuisce ad abbattere la concentrazione di virus, mantenendo un controllo costante del comfort indoor.
“Siamo molto soddisfatti di aver scelto Enerbrain perché, oltre al taglio dei consumi energetici, registriamo un deciso miglioramento nei livelli di comfort interno a ogni ambiente. Per noi si tratta di un aspetto centrale per la salute dei pazienti ma anche per il lavoro di medici e operatori” sottolinea Philippe Stallivieri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria, Lavori e Manutenzione del Centre Hospitalier Sainte-Anne.
La struttura scelta per ospitare questa tecnologia si sviluppa su 8 piani di cui 3 interrati.
In soli 2 giorni il sistema è stato installato nell’intero edificio: sensori ambientali wifi sono stati posizionati nelle aree strategiche di ciascun piano, mentre gli attuatori sono stati collocati sulle unità di trattamento aria e sui circuiti dei pannelli radianti che riscaldano e raffrescano gli ambienti. L’energia elettrica e quella termica sono monitorate costantemente.
La tecnologia Enerbrain è scalabile, potrà quindi facilmente integrare nuovi padiglioni, mantenendo però una gestione unificata e una consultazione dei dati attraverso una dashboard analitica, alla quale è possibile accedere anche da una Web App.
CRITERI IGIENE E QUALITA’ DELL’ARIA
L’Istituto Superiore di Sanità indica la qualità dell’aria indoor come fondamentale per la tutela della salute dei cittadini e dei lavoratori e le recenti linee guida REHVA stabiliscono i valori corretti per limitare la diffusione del Covid-19.
In una stanza con elevata CO2 cresce inoltre la sensazione di stanchezza e aumenta del 50% la probabilità di commettere errori, un altro dato che mette in evidenza l’importanza del comfort interno per il benessere – ma anche per mantenere la concentrazione – nei luoghi di studio, di lavoro e negli spazi commerciali.