Concepiamo.it è il nuovo portale dedicato a tutte le persone che vogliono sapere di più sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) e che si occuperà più in generale di “salute riproduttiva”. Un tema molto dibattuto, considerato che sulle culle italiane soffia un vento gelido. Nei primi 9 mesi del 2021 le nascite sono state 12.500 in meno rispetto allo stesso periodo del 2020, un calo quasi doppio rispetto a quanto osservato tra gennaio e settembre dell’anno precedente. Una fotografia impietosa, scattata dall’ultimo bollettino Istat “Natalità e fecondità della popolazione residente 2020”. In 12 anni le nascite sono calate del 30% e il numero medio dei figli per donna è sceso a 1,1 (prima era pari a 2,2).
Il sito web, nato dalla volontà di Ferring Italia S.p.a, azienda leader nel settore della Reproductive Medicine&Maternal Health, intende fornire un vero e proprio servizio: raccontare con parole semplici e chiare, in un unico spazio, tutto quello che è importante conoscere per affrontare il delicato percorso della Procreazione Medicalmente Assistita. La PMA potrebbe contribuire a piegare positivamente la curva, ma i suoi tassi di utilizzo sono ancora bassi (2-3%) e, a causa del Covid, questa tecnica è diminuita del 10% circa.
Si parla anche di cura e preservazione della maternità poiché Ferring Italia, più in generale, intende essere a fianco della donna e delle famiglie in ogni momento. Una narrativa dedicata, dunque, non solo a chi è alle prese con la PMA, ma anche a chi vuole maggiori informazioni o a chi desidera prendersi cura di sé e della propria capacità riproduttiva in vista del domani. Non a caso il portale è stato pensato in un’ottica multidisciplinare: protagonista non solo la ginecologia, ma anche l’andrologia, la genetica, la nutrizione, per citarne alcune, sempre con uno sguardo sulle novità anche in campo normativo.
“A proposito della Procreazione Medicalmente Assistita – spiega il professor Ermanno Greco, membro della SIdR (Società Italiana della Riproduzione) e tra i maggiori esperti sul tema PMA in Italia – ci sono ancora molte lacune da colmare. Spesso le coppie che arrivano da noi specialisti non hanno le idee chiare e ritengono che la PMA sia una sorta di bacchetta magica. Non è così: nel portale spieghiamo chiaramente perché e come arrivare preparati – sia clinicamente, sia psicologicamente – a questo percorso. La consapevolezza è essenziale per le coppie”.
Il nome del sito web “Concepiamo” sottintende proprio questo: “concepire” richiama il concetto di nascita, tuttavia il suo significato è molto più profondo; deriva dal latino concĭpĕre, composto da con– e capĕre (accogliere). Un’accezione che si lega alla consapevolezza: prendere coscienza di qualcosa, accogliere nel proprio animo, cominciare a sentire, a provare, a nutrire un certo sentimento.
“Con questo portale – spiega Serena Saggini, BU Director Reproductive Medicine & Maternal Health di Ferring Italia – desideriamo trasmettere a chi ci legge non solo informazioni di carattere pratico ma anche, e soprattutto, un supporto scientifico certificato dalla comunità degli esperti, declinato in modo comprensibile a tutti. Il nostro obiettivo è dare voce a interlocutori autorevoli che possano fare chiarezza nel complicato mondo della salute riproduttiva”. E aggiunge: “Infografiche, interviste a esperti, approfondimenti, sono ciò che riteniamo cruciale per raggiungere questi obiettivi in maniera diretta e chiara”.
Ma non finisce qui. Subito dopo l’estate, partirà una campagna. “Una naturale evoluzione del portale”, continua Saggini. “Concepiamo – per una PMA consapevole” prevederà una serie di eventi con partner importanti, anch’essi strutturati in ottica multidisciplinare, moderati da Matteo Grandi – giornalista, autore televisivo nonché autore di libri, editi da Rizzoli e Longanesi – volti ad abbattere le fake news che, complice anche il Covid, si sono propagate sul web.
“Il concept della campagna – spiega Grandi – è proprio quello di andare ad abbattere, attraverso tavole rotonde dedicate, la disinformazione su questo delicato tema: quando si parla di medicina, si sa, occorre sempre avere un livello di attenzione molto alto. Complici le tecnologie – prosegue – che tanto positivamente influiscono in ambito scientifico e medico, il sapere si è trasformato in ‘nozionismo decontestualizzato’. Tutti possono condividere tutto. Va bene: la voce della comunità è e resta fondamentale nel prendere in mano la propria individualità e renderla attiva. Quello che tuttavia da tempo manca, e quello su cui tante persone e tanti medici puntano il dito, è l’assenza di un filtro autorevole che ci dica con ragionevole certezza se tutte quelle informazioni che Doctor Google o i blog e social ci rendono siano o meno fondate e abbiano una qualche ‘prova’ scientifica”.
“Su questo cercheremo di dare indicazioni pratiche”, aggiunge Chiara Bidoli, ospite fisso degli incontri, Direttrice testate infanzia RCS, tra cui Quimamme.it. “I media svolgono un ruolo importante nel cercare di indirizzare il proprio pubblico verso informazioni corrette che, magari, non sempre possono fare piacere, ma essere da subito consapevoli evita frustrazioni e brutte sorprese domani”.