Il 2021 si è concluso da poche settimane e gennaio è spesso il momento per tirare le somme di quanto accaduto nei precedenti 12 mesi. Complice anche l’evoluzione dell’emergenza sanitaria, tra i vari ambiti della quotidianità degli italiani la sfera della salute e le problematiche legate al benessere hanno giocato un ruolo cruciale. Ma quali sono state le malattie che hanno catalizzato maggiormente l’attenzione degli utenti dello Stivale nel 2021? MioDottore, piattaforma leader nella prenotazione online di visite mediche e parte del gruppo Docplanner, presenta il suo report annuale relativo alle patologie più cercate online dagli italiani durante gli scorsi 12 mesi. Nello specifico, MioDottore ha analizzato le ricerche effettuate sulla sua piattaforma lo scorso anno, delineando ciò che maggiormente ha generato dubbi, necessità di chiarimenti o anche semplicemente curiosità tra i pazienti quando si parla di salute, evidenziando analogie e differenze rispetto agli anni passati.
Endometriosi al primo posto: è la più cercata nel 2021; mentre menopausa scende al 4° posto
Analizzando i dati di MioDottore, in cima alla lista delle 30 malattie più cercate spicca l’endometriosi (per il secondo anno consecutivo), subito seguita dalla fibromialgia (che scala tre gradini rispetto all’anno precedente quando era in 5° posizione) e dall’acne al terzo posto (mentre nel 2020 era al 6°). Rispetto agli anni scorsi, il podio presenta alcune novità, in primis l’assenza della menopausa – dal 2017 in prima posizione e nel 2020 al secondo posto – nel 2021 scende a occupare la quarta posizione. Inoltre, nella top 3 scompare la presenza di almeno una patologia riconducibile all’area ortopedica, sempre presente invece dal 2018.
Ampliando l’analisi all’intera lista delle 30 malattie più cercate online lo scorso anno, emerge che le problematiche legate all’ambito ginecologico sono state quelle che hanno preoccupato maggiormente gli abitanti del Bel Paese (raggiungendo il 9% delle ricerche totali). Tra queste spiccano endometriosi (1°posto), menopausa (4° posizione), sindrome dell’ovaio policistico (12° posto) e cistite (al 28°). Seguono le patologie relative all’area ortopedica (8% delle ricerche totali) con alluce valgo (10° posizione), ernia del disco (13°), mal di schiena (15°), scoliosi (18°), sindrome del tunnel carpale (22°) e sciatalgia (27°). Prendono spazio per l’edizione 2021 anche i fastidi di tipo dermatologico (con il 7% di ricerche complessive) e tra le problematiche più indagate si annoverano acne (3° posto), alopecia (7°), lipoma (21°), verruche (25°) e psoriasi (26°).
Infine, anche l’ambito psicologico ha generato dubbi, registrando il 5% del numero totale di ricerche sulla salute, tra le più cercate si registrano disturbi alimentari (11° posizione), depressione (16°), ansia (24°) e disturbi del sonno (30°).
Inoltre, compaiono in questa speciale classifica 4 new entry tra i timori legati alla salute, quali alopecia (7° posto), disturbi alimentari (11°), psoriasi (26°) e disturbi del sonno (30°).
Diversamente, sono usciti dalla top 30 alcuni disturbi che avevano catalizzato l’attenzione degli italiani nel 2020, ovvero disturbo bipolare, disfunzione erettile, glaucoma e sciatalgia.
Donne e uomini online: similitudini e discrepanze
Guardando nel dettaglio i dati e mettendo a confronto le ricerche di uomini e donne, emergono alcune interessanti evidenze. Benché con una posizione di scarto, sul podio di questo speciale ranking l’endometriosi preoccupa sia le donne (per loro al primo posto) che gli uomini (al 2° posto), a testimonianza che sempre più signore desiderano approfondire la problematica e che gli uomini non vogliono farsi trovare impreparati. Diversamente, alcune patologie impensieriscono solo gli uomini e altre solo le donne. Ad esempio, sono i signori a cercare informazioni su acufeni, sindrome del tunnel carpale, emorroidi, degenerazione maculare, artrosi e mal di schiena. Mentre le donne, oltre ai problemi ginecologici, sono interessate ad approfondire tematiche relative a ernia del disco, alluce valgo e disturbi alimentari.
“Per MioDottore è importante essere quotidianamente accanto agli utenti e l’indagine annuale ci consente di delineare le tematiche sulle quali poter fornir loro supporto con ulteriore attenzione. Inoltre, per noi è fondamentale che gli italiani che si affidano alla rete per informarsi circa patologie e problematiche relative alla salute, possano contare su una fonte realmente affidabile. Attualmente, MioDottore offre la preziosa funzionalità online “Chiedi al dottore” dove è possibile rivolgere domande e dubbi direttamente agli esperti della piattaforma e ricevere un riscontro professionale rapidamente, entro massimo 48 ore. Inoltre, il programma di consulenza online – attivato in tempi record in occasione del primo lockdown – consente di incontrare via video circa 7.000 specialisti per un primo colloquio o appuntamenti di consueto check up del proprio stato di salute, per avvicinare sempre più in maniera smart e rapida medici e pazienti”, spiega Luca Puccioni, CEO di MioDottore.