È partito ufficialmente l’Hack for Med Tour di Medtronic Open Innovation Lab.
L’iniziativa promossa da Medtronic, azienda specializzata nel mondo di tecnologia medica, servizi e soluzioni, e organizzata da Onde Alte, nasce per favorire la sinergia tra medicina e nuove tecnologie.
Si tratta, infatti, di un percorso itinerante composto da tre hackathon, che si focalizzeranno su tematiche specifiche, che attraversano il Paese da Sud a Nord.
Tre tappe, tre sfide
Il progetto sarà organizzato in 3 hackathon insieme agli hub di eccellenza di Lecce, Napoli e Mirandola (MO), ognuno con una challenge specifica, un percorso di accelerazione dei progetti più innovativi e un evento conclusivo di condivisione dei risultati e community building. Saranno chiamati a partecipare e dare il proprio contributo team, start-up, società, università, centri di ricerca, poli tecnologici e stakeholder del territorio nazionale e internazionali.
Ognuna delle tappe nelle tre città – tutti e tre importanti poli tecnologici italiani caratterizzati da alte competenze, risorse e infrastrutture – avrà un focus specifico, di particolare rilievo per l’ecosistema di quel territorio: Lecce (Sensing & Monitoring), Napoli (Connected Care & Digital Health), Mirandola (Bioplastic Solutions for Health).
L’evento conclusivo si terrà poi a Milano, dove verranno condivisi ed evidenziati i risultati ottenuti.
4 obiettivi strategici
Obiettivi di “Medtronic Open Innovation Lab – Hack for Med Tour” sono quelli di ricercare e supportare progettualità innovative nel mondo Healthcare, abilitare e amplificare la capacità attrattiva di hub locali di eccellenza con competenze altamente specializzate per far crescere i progetti più innovativi. Ma anche favorire la crescita e lo sviluppo di un ecosistema di startup in contesti locali, in stretta connessione con università, industria, comunità locale e internazionale e agevolare l’incontro tra giovani e professionisti esperti di diversi ambiti, facendo emergere collaborazioni e iniziative di valore.
L’Hackathon è aperto a tutti gli attori in grado di portare innovazioni originali, significative e di valore nel settore Healthcare e consentirà l’accesso a un programma di accelerazione dei progetti più innovativi, garantendo così il fiorire e il consolidarsi di realtà di riferimento per il settore Medtech. In particolare, giovani imprenditori, neolaureati o laureandi, start up e a tutti coloro che intendono sviluppare progetti innovativi e di valore in ambito Medtech e che si sfideranno tra di loro.
Le candidature sono aperte
Per conoscere i requisiti di partecipazione e presentazione dei progetti basta visitare il sito dell’iniziativa www.hackformed.com. Tutte le informazioni e gli aggiornamenti saranno pubblicati anche sul sito web di Medtronic Italia www.medtronic.it e di Onde Alte www.ondealte.com e sui rispettivi canali social.
I team vincitori potranno accedere a un Advisory Program di I e II livello (constant coaching o attivazioni ad hoc) ed essere accompagnati dai partner dell’iniziativa nella definizione e consolidamento effettivo del progetto.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Michele Perrino, Presidente e Amministratore delegato di Medtronic Italia: «Il nostro programma Open Innovation Lab intende sviluppare il talento, le idee e la conoscenza al servizio dell’innovazione, la crescita e l’evoluzione del settore LifeScience in Italia. Questa iniziativa va proprio in questa direzione e vuole promuovere l’eccellenza italiana e i nostri giovani talenti dando loro una grande opportunità, in un momento socio – economico delicato come questo, ma in un settore che rappresenta una grande sfida per nuove realtà innovative e per il Paese come quella del Medtech. Il nostro obiettivo infatti è da sempre quello di migliorare la cura e l’assistenza sanitaria, sostenendo la crescita economica attraverso un minimo comune denominatore che è l’innovazione in tutto ciò che facciamo».
Per Massimiliano Ventimiglia, fondatore di Onde Alte: «Un settore nevralgico, denso di sfide ma anche di opportunità, come quello della Salute ha bisogno di essere nutrito da una comunità di innovatori, di professionisti, di menti aperte e collaborative. È critico che avvenga per la tenuta del sistema sanitario e per andare incontro al complesso quadro demografico a venire. Per queste ragioni siamo molto felici di collaborare alla realizzazione di questo progetto, che vuole incentivare dinamiche virtuose e che guarda alle potenzialità dirompenti che nascono dall’incontro tra biomedicina e tecnologia».
La prima tappa: Lecce
Il primo hackathon sarà realizzato interamente in digitale il 29, 30 e 31 ottobre, grazie alla collaborazione con il Salento Biomedical District: hub nato dalla collaborazione tra l’Università del Salento di Lecce, Medtronic, CNR Nanotech e l’Istituto Italiano di Tecnologia per veicolare, sviluppare e implementare la cultura biotecnologica con priorità al sensing e monitoring, mettendo a fattor comune le esperienze accademiche e industriali per la creazione di valore nel settore healthcare. Proprio su Sensing & Monitoring si focalizzerà la prima challenge del percorso, chiedendo ai partecipanti di presentare progetti in grado di supportare l’assistenza sanitaria, rendendola più preventiva, predittiva, capillare e personalizzata per tutti.