Oltre trenta promettenti start-up sono salite sul palco il 24 novembre per la gran finale degli EIT Health InnoStars Awards, vetrina delle migliori innovazioni sanitarie dell’Europa centrale, orientale e meridionale. La giuria ha selezionato Shuttle Catheters, un team greco che ha vinto il 1° premio di uno dei programmi di innovazione più competitivi d’Europa, grazie all’avanzata soluzione dei cateteri con molteplici applicazioni salvavita. L’ungherese DP Innovation, con un nebulizzatore intelligente tascabile per la somministrazione di farmaci per via inalatoria, si è piazzata al secondo posto, mentre l’italiana Medicud ha ottenuto il terzo posto con un dispositivo medico per il trattamento delle ferite con una medicazione a pressione negativa. Per la sesta edizione della Grand Final, EIT Health InnoStars ha presentato un portafoglio più ampio di start-up, da team RIS Innovation Call che sono all’inizio del loro percorso, così come da team Attract to Invest che sono pienamente operativi con un portafoglio di clienti. I 32 team che sono saliti sul palco hanno avuto la possibilità di competere per un premio speciale del pubblico e per un premio dei media.
La malattia delle arterie periferiche (PAD) è una grave patologia cronica che colpisce milioni di persone in tutto il mondo ed è in aumento a causa dell’invecchiamento della popolazione. La tecnologia del team greco vincitore risponde a un’esigenza non soddisfatta di procedure minimamente invasive per la PAD, che riguarda circa il 30% di tutti i casi di stenosi arteriosa cronica grave. Shuttle Catheters sta sviluppando un’innovativa tecnologia di cateteri per consentire procedure minimamente invasive capaci di attraversare stenosi arteriose gravi, tamponare rotture arteriose e prevenire complicazioni da reflusso gastrico. Secondo i fondatori, questo potrebbe significare un risparmio di 7,5 miliardi di euro per il sistema sanitario europeo e una riduzione dei tassi di morbilità, grazie alla possibilità di evitare interventi aperti di bypass per circa 300.000 pazienti.
Shuttle Catheters è stata una delle 108 aziende che si sono candidate alla sesta edizione degli EIT Health InnoStars Awards, un concorso per start-up in fase iniziale con un prototipo o un prodotto minimo funzionante (Minimum Viable Product) provenienti dai Paesi dell’Europa centrale, orientale e meridionale.
I 20 migliori team hanno ricevuto a giugno 25.000 euro di investimenti in denaro, innovazione personalizzata e mentoring, oltre all’accesso a due bootcamp, dove hanno avuto la possibilità di sviluppare ulteriormente i loro piani aziendali. EIT Health ha inoltre organizzato per i partecipanti colloqui con potenziali clienti, investitori e partner.
Dopo aver presentato i loro business plan avanzati, la giuria ha selezionato 10 finalisti e li ha invitati a presentare i loro progetti all’InnoStars Awards Grand Final. I finalisti rappresentavano diversi settori della biotecnologia, della tecnologia medica e delle scienze della vita, spaziando da un dispositivo di monitoraggio in tempo reale finalizzato alla tracciabilità delle sacche di sangue per le trasfusioni a un rilevatore digitale di carenza di ferro, fino a una medicazione antibatterica avanzata per le ferite e a una piattaforma di consulenza nutrizionale ultra-personalizzata.
Al Gran Final del 24 novembre, le prime tre squadre classificate hanno ricevuto premi del valore rispettivamente di 25.000, 15.000 e 10.000 euro. Oltre al premio in denaro, EIT Health offre ai vincitori anche opportunità di networking con i partner di EIT Health InnoStars, fornitori di servizi sanitari e investitori. Tra le prime 10 start-up, l’Italia era rappresentata da quattro team, la Grecia da due, mentre uno per ciascuno da Estonia, Ungheria, Romania e Repubblica Ceca.
“La sovvenzione e la formazione di alto livello fornita dagli esperti di EIT Health InnoStars ci hanno aiutato a fare progressi con la nostra soluzione che entrerà presto sul mercato – ha dichiarato Mihalis Boutaris, fondatore di Shuttle Catheters –. Gli InnoStars Awards sono il luogo migliore per lanciare i best player e ottenere un ulteriore bonus: l’accesso alla più grande comunità di innovatori, investitori, ospedali e altri soggetti chiave che sono fondamentali per il successo del nostro progetto”.
Il secondo posto è stato assegnato a DP Innovation, una start-up ungherese. Secondo il team, l’ampia superficie del polmone umano, unita all’abbondante apporto di sangue, rende la somministrazione di farmaci per via inalatoria uno degli approcci migliori per il trattamento di una serie di disturbi. Il problema è che gli attuali dispositivi di somministrazione per via inalatoria sprecano una grande quantità di farmaci e forniscono meno di un quarto del principio attivo. Per questo motivo, i dispositivi attuali non possono essere utilizzati per somministrare agenti costosi o di alta precisione, come l’insulina, gli antibiotici o la terapia genica, o per sostituire i farmaci iniettabili. Sprin, la soluzione del team della start-up, è un nebulizzatore intelligente tascabile per la somministrazione di farmaci per via inalatoria. Il dispositivo mira a fornire farmaci di precisione in modo più sicuro, efficace e indolore. L’azienda ha ottenuto un finanziamento di 15.000 euro.
Il terzo posto è andato a Medicud, un team italiano che sta sviluppando un dispositivo medico per il trattamento delle ferite con una medicazione a pressione negativa. Il dispositivo è pensato per essere utilizzato sia per prevenire le infezioni post-operatorie sia per le ferite croniche. Il dispositivo è portatile, indossabile e facile da usare. L’azienda ha ottenuto un finanziamento di 10.000 euro.
“InnoStars Awards è uno dei programmi di EIT Health per le start-up in fase iniziale. Negli ultimi sei anni, quasi il 70% delle soluzioni innovative nel programma sono già state lanciate sul mercato”, – ha dichiarato Tamás Békási, responsabile del programma InnoStars Awards presso l’EIT Health InnoStars – “Ciò sottolinea l’importanza di investire in spin-off e team di start-up innovativi nel campo delle biotecnologie, delle tecnologie mediche e della salute digitale scoperti nella regione dell’Europa centrale, orientale e meridionale. Forniamo ai team mentoring, validazione e opportunità di networking per aiutare a trasformare le loro idee in prodotti e servizi fattibili che contribuiscano a migliorare l’assistenza sanitaria e consentano ai cittadini europei di vivere più a lungo, più sani e più felici”
Quest’anno sono stati assegnati anche un premio speciale per il pubblico e un premio per i media a due start-up di alto profilo. Il vincitore del Premio del pubblico è ApniWave, dalla Grecia, che lavora su un dispositivo di screening intelligente che combina un sensore, un computer di bordo e una suite di software abilitati all’intelligenza artificiale per rilevare a casa la sindrome da apnea ostruttiva del sonno e ipopnea (OSAHS). Il team della start-up si aggiudica un esclusivo corso di formazione sui media e una masterclass di comunicazione. Il team partecipa alla RIS Innovation Call, un programma unico nel suo genere che sostiene lo sviluppo di progetti sanitari innovativi locali situati in regioni europee a progresso moderato.
Il vincitore del Media Award è la spagnola Home Diagnostics, con i suoi prodotti di analisi a domicilio, chiamati Ailin. I loro test mirano ad aiutare le persone a comprendere in modo scientifico, rigoroso e personalizzato il loro stato di salute. Sulla base dei risultati dei test, gli esperti forniscono raccomandazioni e una chiara tabella di marcia per raggiungere uno stato di salute ottimale. Il team vincitore dei Media Awards parteciperà all’EU-Startups Summit 2023 e riceverà un’esposizione speciale su EU-Startups.com, la principale rivista online sulle startup in Europa. Il team partecipa al programma Attract to Invest, coordinato da EIT Health InnoStars, che prepara le aziende della CEE e dell’Europa meridionale ad affrontare con successo i round di investimento.