Lunedì 9 settembre la sala Minor Consiglio del Palazzo Ducale di Genova ha ospitato il seminario “L’Ingegnere Biomedico e Clinico. Ruoli ed opportunità nella Sanità e nella Libera Professione”.
L’evento, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Genova, nasce con l’intento di far conoscere e valorizzare l’Ingegnere Biomedico e Clinico, nonché evidenziare le prospettive di sviluppo, i ruoli e le opportunità, anche alla luce del riordino delle professioni sanitarie operato con Legge 3/2018 (c.d. Lorenzin) e della riforma delle responsabilità professionali contenuta nella Legge 24/2017 (c.d. Gelli-Bianco).
L’Ingegneria Biomedica e Clinica è una delle specializzazioni dell’Ingegneria che applica
principi di chimica, fisica, biologia, scienze dei materiali e di altre discipline per la
progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi ed apparecchiature per la salute,
integrando aspetti tecnologici, industriali, economici, scientifici con implicazioni ad ogni livello nel mondo della sanità, pubblica e privata.
Grazie all’applicazione di varie discipline (meccanica, elettronica, telecomunicazioni, etc.) si è creato un proprio ambito con sviluppi specifici in molteplici settori quali biomeccanica, biochimica, biomateriali, biorobotica, elettrofisiologia, neurofisiologia, ingegneria clinica, health technology assessment, usando anche metodologie tipiche dell’intelligenza artificiale, della sicurezza nelle reti, dell’elaborazione e protezione dei segnali e delle altre conoscenze dell’Ingegneria, ivi compresa quella forense, quando in sede giurisdizionale o stragiudiziale occorrono perizie e consulenze tecniche d’ufficio e di parte.
Il ruolo dell’Ingegnere Biomedico e Clinico si integra sempre più con le attività del medico.