L’edizione 2023 di Life Sciences Baltics ha riunito più di 750 persone provenienti da 33 paesi, con anche sei delegazioni e 82 aziende presenti alla mostra e la competizione Startup Pitch Battle con 12 partecipanti. Inoltre, l’evento ha visto più di 800 incontri di buisness, evidenziando il suo ruolo di piattaforma per partenariati e innovazione nel campo delle scienze della vita.
Il 32% dei partecipanti proveniva da paesi stranieri, tra cui Polonia, Estonia, Lettonia, Germania, Corea del Sud, Taiwan, Regno Unito e Italia, sottolineando la crescente reputazione dell’evento come hub internazionale per le connessioni nel settore. Rispetto all’ultimo evento in presenza, svoltosi nel 2018, il forum di quest’anno si è focalizzato sul business.
Life Sciences Baltics 2023 svolge un ruolo importante nel promuovere le innovazioni lituane nel settore delle scienze della vita, riunendo numerosi attori fra imprenditori, manager, scienziati, startupper e investitori, e facilitando la condivisione e la collaborazione delle conoscenze. L’evento tornerà a Vilnius, nel settembre del 2025, con l’obiettivo di creare quante più opportunità possibili per una cooperazione più profonda tra i crescenti ecosistemi delle scienze della vita nei Paesi Baltici e i partner internazionali.
Eventi come Life Sciences Baltics consentono di valutare da vicino l’attrattiva dei paesi baltici, ciascuno con il proprio potenziale nel settore. Questi ecosistemi, soprattutto in Lituania, rimangono resilienti nonostante le incertezze finanziarie globali: le aziende sono pronte a testare e adottare nuove idee, le startup innovative nascono a un ritmo impressionante.
Life Sciences Baltics è stato teatro di numerose storie di successo. La startup lituana Caszyme e l’azienda coreana nSage hanno firmato il protocollo d’intesa durante il forum. Inoltre, il Consiglio di ricerca della Lituania ha firmato un protocollo d’intesa con il Consiglio nazionale della scienza e della tecnologia (NSTC) di Taiwan al fine di sviluppare la cooperazione tra ricercatori lituani e taiwanesi. Il documento concorda che i due paesi finanzieranno progetti congiunti tra ricercatori degli istituti di istruzione superiore e di ricerca lituani e taiwanesi nei settori della biotecnologia, della scienza dei materiali e del laser, dell’ingegneria e dell’informatica, in linea con i principi di promozione del progresso della tecnologia scienza. Sono previsti fino a 5 milioni di euro (2,5 milioni di euro dal LMT e 2,5 milioni di euro dal NSTC) per progetti di ricerca congiunti, seminari e workshop attraverso gruppi di ricerca nel periodo 2024-2027.
La Startup Pitch Battle ha visto emergere la startup taiwanese Free Bionics, uno sviluppatore di prodotti esoscheletrici che ha vinto il primo premio e potrà effettuare uno stage presso l’Akron Accelerator negli Stati Uniti. Anche altre startup come Innosensus, che sta sviluppando un dispositivo mobile per aiutare i celiaci a determinare il contenuto di glutine dei loro pasti, e Biognr, che sta sviluppando materie prime innovative per l’industria alimentare, hanno ricevuto riconoscimenti e premi di sponsor.
Tra i premiati spicca anche il progetto lituano #hitEnergy, che ha ottenuto un investimento fino a 125.000 euro da parte di Baltic Sandbox Ventures, fondo di investimento dedicato alle scienze della vita e alle tecnologie avanzate, per proteggere la proprietà intellettuale, sviluppare una strategia di sviluppo tecnologico e accrescere ulteriormente il proprio business.
“Siamo lieti che la Startup Pitch Battle durante la Life Sciences Baltics di quest’anno abbia attirato l’interesse di investitori internazionali e startup nel settore delle scienze della vita. Abbiamo ricevuto più di 40 candidature per il concorso e selezionato i 10 team con il potenziale più alto. La comunità lituana delle startup nel settore delle scienze della vita, composta da circa 80 imprese innovative, è cresciuta rapidamente negli ultimi tempi perché, come dimostra l’esempio #hitEnergy, gli scienziati sono riusciti a trovare la loro strada nel mondo degli affari sempre più velocemente”, afferma Paulius Petrauskas, direttore del dipartimento di innovazione di Innovation Agency Lituania, organizzatrice del Life Sciences Baltics Forum.