L’Azienda Ospedaliera Universitaria OO. RR. San Giovanni di Dio Ruggi d’Aragona di Salerno ha scelto la tecnologia di Soapy per un importante progetto pilota all’interno del reparto di Terapia Intensiva Neonatale diretto dalla dott.ssa Grazia Corbo con la supervisione del professor Francesco De Caro, Risk Manager dell’Azienda.
Grazie all’installazione di Soapy Clean Machine, l’equipe medica e il personale sanitario possono monitorare il corretto lavaggio delle mani grazie a un sistema brevettato per l’igiene intelligente corrispondente alle normative e connesso ad internet
Sperimentato con successo in importanti strutture ospedaliere e premiato con prestigiosi riconoscimenti internazionali, il dispositivo è infatti la prima e unica microstazione che garantisce agli utilizzatori la conformità con gli standard fissati dalla OMS per il lavaggio delle mani, la misura preventiva più efficace contro la trasmissione di virus e batteri.
L’intelligenza artificiale è in grado di monitorare la qualità del lavaggio effettuato sia in tempo reale che analizzando i report dei dati, consentendo, in caso di necessità, di adottare misure correttive e di miglioramento della qualità dei lavaggi, per la sicurezza degli operatori e della comunità di persone che entrano in contatto con essi.
“Chi si occupa di medicina conosce da sempre l’importanza di un corretto lavaggio delle mani: poterne controllare l’effettiva accuratezza contribuisce concretamente a salvare vite e in un reparto come la Terapia Intensiva Neonatale si rivela di fondamentale importanza in considerazione dell’estrema fragilità dei piccolissimi pazienti, quasi sempre prematuri e con difese immunitarie bassissime. Ben venga quindi una tecnologia che può aiutare tutti gli operatori sanitari impegnati al letto del paziente ad acquisire ulteriore consapevolezza di quanto sia fondamentale il monitoraggio scientifico e l’acquisizione di dati anche in questo ambito” commenta il Professor Francesco De Caro, Direttore UOC Management e Reporting di Valutazione del Rischio.
“La grande attenzione riscontrata da parte dell’equipe del professor De Caro e i feedback ricevuti nel corso del progetto pilota avviato insieme rafforzano la nostra convinzione di aver intrapreso la strada corretta. Ringraziamo l’Azienda Ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona per aver creduto nelle possibilità di Soapy e per la grande sensibilità dimostrata sull’importanza di creare cultura sul tema del lavaggio delle mani” conclude Federico Raveglia, Founder Soapy Europe.