Quando si parla di salute non si può prescindere dal concetto di sicurezza: questo è vero anche per le attività svolte nei laboratori medici, al cuore del sistema sanitario, che oggi, in uno scenario ancora post-pandemia, si trovano a dover gestire flussi di affluenza superiori senza che possano essere trascurate le componenti dell’efficienza, della rapidità e appunto della sicurezza. I test e gli esami eseguiti in un laboratorio medico devono infatti essere precisi ma svolti con velocità al fine di ridurre al minimo possibile la diffusione di malattie potenzialmente pericolose e di diffondere il rischio per gli altri. L’utilizzo di stampanti di etichette va proprio in questa direzione, aiutando a rendere i test di laboratorio più sicuri ed efficienti.
Sicurezza e velocità: perché le etichette sono importanti
All’interno di un laboratorio medico l’etichettatura di qualsiasi campione è importante per tutelare il paziente e serve per minimizzare ogni potenziale rischio di trasmissione di virus, malattie o infezioni ad altri. Mantenere una registrazione accurata dei campioni è quindi fondamentale per i tecnici di laboratorio e la capacità di produrre etichette dettagliate all’interno del laboratorio garantisce un flusso di lavoro privo di errori, protezione contro scambi accidentali di campioni ed errori di analisi, con conseguente diagnosi o trattamento errati, a tutto vantaggio dell’efficienza del flusso di lavoro e del benessere del paziente.
La tecnologia in questo senso offre un’ottimizzazione rispetto alle etichette scritte a mano perché elimina il rischio di etichette illeggibili evitando errori di identificazione o scambi accidentali di campioni con conseguente errore di analisi, diagnosi o trattamenti errati.
Anche la questione tempo, quando si tratta di eseguire test in laboratorio, è di vitale importanza ed avere processi più veloci su cui fare affidamento garantisce la possibilità di eseguire più test contemporaneamente. L’utilizzo di stampanti di etichette dotate ad esempio di uno spellicolatore, che separa automaticamente l’etichetta adesiva dalla pellicola di supporto facilitandone l’applicazione anche indossando i guanti, può rendere il processo più rapido e garantisce il rispetto di rigorose norme in materia di salute e sicurezza.
Un altro fattore da non trascurare è lo stress estremo a cui è sottoposto il personale sanitario, insieme alla difficoltà di reperire personale: motivo per cui un dispositivo di stampa compatto e affidabile, facile da spostare e utilizzare risulta essere un vero alleato.
Brother: stampanti per ogni esigenza del laboratorio medico
Per garantire quanto ci siamo detti finora è fondamentale scegliere la giusta tecnologia e in questo caso, per i laboratori medici e di analisi, il dispositivo di stampa prescelto deve offrire la possibilità di stampare un’ampia gamma di formati e tipologie differenti di etichette, consentendo di stampare etichette per campioni di varie dimensioni. Non va poi trascurato un altro aspetto: qualora un paziente, a seguito di un’analisi svolta in laboratorio, risulti grave, dovrà essere immediatamente ricoverato in ospedale. E qui sono di supporto le stampanti di etichette per i braccialetti.
Brother offre un’ampia gamma di sistemi di stampa che agiscono in questa direzione e che oltretutto possono essere adattate in modo ottimale anche all’uso portatile grazie agli accessori opzionali dei dispositivi di stampa come la batteria e le interfacce WLAN o Bluetooth. Alcuni dispositivi con display touch possono essere utilizzati anche come soluzione stand-alone senza essere collegati ad un PC.
Tra l’ampia gamma Brother per il mondo della salute possiamo citare la serie P-Touch, printer ideale per etichette super restitenti. Quando in un laboratorio medico si lavora con i campioni, la resistenza delle etichette è imprescindibile, poiché devono resistere a determinate temperature e al trattamento con i prodotti chimici. I rotoli di etichette Brother permettono di stampare etichette estremamente resistenti, in grado di resistere a temperature estreme (-80°C e + 150°C) e al contatto con agenti chimici aggressivi e abrasivi e una stampante come quelle della serie P-Touch è in grado di produrre etichette altamente resistenti grazie ai nastri laminati TZe, testati all’estremo e ideali per contrassegnare provette, campioni e reagenti. Oltre ai nastri TZe, le printer P-touch permettono anche l’uso dei nastri STe per la marcatura del metallo tramite processo elettrolitico.
Per rendere i processi ancora più fluidi, con le stampanti Brother è possibile creare modelli di etichette individuali in modo che sia facile e veloce selezionare l’etichetta desiderata. Grazie all’intuitivo software P-touch Editor è possibile creare le etichette desiderate in poco tempo. In alternativa, le stampanti di etichette Brother possono essere adattate ed integrate ai sistemi esistenti.
Conclusione
La digitalizzazione è stata, ed è tutt’ora, una leva importante per aiutare il settore sanitario a far fronte a circostanze incredibilmente difficili. Scegliendo il giusto partner tecnologico il passaggio alla digitalizzazione nei laboratori medici e di analisi può aiutare a fornire risultati positivi a lungo termine per il personale e a fornire cure migliori ai pazienti.
FONTI
https://www.brother.it/blog/trasformazione-digitale/2021/etichette-per-test-laboratorio