Attualmente, tra i pazienti affetti da Covid-19 in cura presso l’ASL Napoli 1 centro circa 130 sono positivi, di cui la metà di essi sintomatici.
Per migliorare la gestione della cura dei pazienti sintomatici non critici e domiciliati,
l’ASL Napoli 1 centro – la più grande per dimensioni in Europa – ha deciso di
sperimentare il sistema di sorveglianza da remoto Digistat Wearables di Ascom.
Tale soluzione, di semplice utilizzo, offre la possibilità di sorvegliare lo stato di
salute dei pazienti in maniera affidabile e sicura, ottimizzando al contempo il flusso
di lavoro degli operatori sanitari.
La procedura adottata dall’azienda sanitaria per la sorveglianza dei pazienti
domiciliati consiste attualmente in contatti e supporti telefonici. I pazienti
comunicano i parametri misurati con i propri mezzi agli operatori sanitari che
provvedono ad aggiornare manualmente un fascicolo sanitario informatizzato
associato ad ogni paziente. Al fine di ottimizzare il tempo degli operatori,
minimizzare il rischio di errori nella raccolta dati ed adeguare il processo alle
esigenze di una medicina moderna in termini di efficienza, sicurezza e costi, la l’ASL
Napoli 1 centro ha deciso di integrare i propri sistemi e sperimentare il sistema
Digistat Wearables di Ascom su 100 pazienti domiciliati.
Il sistema Digistat Wearables è un kit composto da alcuni dispositivi medici
indossabili muniti di sensori ed associati allo smartphone professional grade Myco
3 – device conforme alle norme armonizzate EN 60601-1 e EN 60601-1-2 che
regolamentano la sicurezza dei dispositivi elettromedicali – grazie alla app Digistat
Wearables.
I parametri vitali, acquisiti principalmente in maniera continuativa ed automatica, vengono registrati direttamente sul Myco 3 – che opera come gateway di trasmissione – ed inviati al fascicolo sanitario personale del paziente. La digitalizzazione del processo di misurazione, registrazione e invio dei parametri vitali contribuisce sia all’aumento della sicurezza dei pazienti che all’ottimizzazione delle attività lavorative di medici e infermieri. Inoltre, la soluzione prevede una dashboard in cloud che permetterà agli operatori sanitari, di avere una visione sia globale che in dettaglio di ogni singolo paziente in carico.
“La tecnologia digitale” dichiara l’Ing. Ciro Verdoliva, Direttore Generale dell’ASL
Napoli 1 centro “include non solo l’informatizzazione dei dati ma anche la capacità
di supportare medici ed operatori sanitari nell’adozione di decisioni cliniche ed
organizzative. Contribuisce quindi in maniera concreta e fondamentale alla
digitalizzazione delle strutture assistenziali ospedaliere e territoriali ed allo sviluppo
del concetto di Healthcare 2.0 .”
Oltre a contribuire al mantenimento di un’elevata qualità delle cure, la soluzione
Digistat Wearables è funzionale per i pazienti in quarantena che possono
continuare a ricevere una sorveglianza affidabile. In questo modo, il carico
lavorativo degli operatori sanitari viene concentrato cosi come le situazioni di
contatto con pazienti colpiti dal virus Covid-19, pur continuando la struttura
sanitaria a fornire loro le cure necessarie attraverso il supporto delle Unità Speciali
Continuità Assistenziali.
Alla fine del percorso di monitoraggio e cura il dispositivo Myco 3 ed i sensori
vengono disassociati dal paziente in cura, sottoposti ad un processo di sanificazione
e resi disponibili per l’utilizzo su un nuovo paziente.
Il progetto è stato implementato grazie al supporto di K Link S.r.l, azienda attiva da anni nella promozione e nello sviluppo di progetti ad alto indice di innovazione e partner commerciale di Ascom. Il sistema è stato realizzato grazie alla piattaforma Cloud e alla rete mobile di TIM ed è conforme alla normativa UE sulla protezione dei dati personali.