Il settore delle scienze della vita in Lituania è tra i poli di innovazione in più rapida crescita in Europa, con un tasso di crescita medio annuo di circa il 30% per l’intero settore. Il PIL generato dal settore ha raggiunto quasi il 3% nel 2022, con significativi investimenti internazionali nelle startup lituane nel 2023, aprendo la strada a un importante percorso di innovazione. Mentre la traiettoria di crescita del settore continua ad accelerare, la Lituania ha fissato l’obiettivo strategico di diventare il paese più attraente d’Europa nel settore delle scienze della vita con il 5% del PIL generato da questo settore entro il 2030.
Questa notevole crescita è stata grazie a decenni di ricerca, investimenti e operazioni consolidate di produzione e ricerca e sviluppo nel Paese, oltre agli sforzi di un solido pool di talenti laureati presso le sette università del paese, che producono 5-7.000 professionisti nei diversi settori STEM ogni anno e possono attingere a un pool di talenti diversificato con il 49% di donne.
Questi e altri progressi saranno dimostrati al convegno Life Sciences Baltics 2023, che avrà luogo a Vilnius, la capitale lituana, i prossimi 20 e 21 settembre. Questo è il più importante evento del settore scienze della vita nella regione ed è un punto d’incontro per top manager, imprenditori e i ricercatori di nuova generazione nei campi delle biotecnologie e dei dispositivi farmaceutici e medici di tutto il mondo.
Life Sciences Baltics è un forum internazionale che porta a Vilnius più di 800 esperti di scienze della vita, ricercatori e imprenditori provenienti da oltre 40 Paesi e presenta più di 50 relatori di importanza mondiale; contribuisce a rendere la Lituania uno dei più avanzati poli del settore scienze della vita nell’Europa centrale e orientale.
“Quest’anno assisteremo alla sesta edizione dell’evento biennale, che offrirà ai partecipanti l’opportunità di entrare in contatto, in un’unica sede, con il vivace ecosistema delle scienze della vita nei paesi baltici, di estendere le supply chain aziendali e di cercare sostenitori per la ricerca e progetti di sviluppo da tutto il mondo, in un ambiente produttivo dove il networking si svolge in spazi inaspettati. L’evento fornirà anche una piattaforma di networking con oltre 40 investitori provenienti da altrettanti paesi e un panel di 10 startup emergenti selezionate” ha sottolineato l’Ambasciatrice della Lituania in Italia Dalia Kreivienė.
L’evento tratterà temi quali: modifica genetica, reinvenzione degli studi clinici, intersezione tra intelligenza artificiale e biotecnologia, nanomedicina e molto altro. Nello specifico, durante il convegno saranno approfonditi i seguenti argomenti:
· Spotlights of Biotechnology
· Pharmaceuticals: Playground for Everyone/
· Multilayers in Medical Technologies
· Digital Health Technologies: Normal has been Redefined
· What’s Next: Emerging Trends in Life Sciences
La Lituania coltiva con successo una nuova generazione di nuovi imprenditori e talenti portando soluzioni innovative nei settori biotech, farmaceutico e medtech, e si distingue come luogo dove fare innovazione e far crescere il business. L’industria lituana delle scienze della vita sta già collaborando con successo con gli attori del settore di vari Paesi ed è aperta a partnership e alleanze reciprocamente vantaggiose con la comunità e gli stakeholder italiani nel settore delle scienze della vita.
La ministra lituana dell’economia e dell’innovazione, Aušrinė Armonaitė, ha recentemente visitato il nostro Paese con una delegazione di imprese per rafforzare la cooperazione nel campo delle scienze della vita. La delegazione, assieme all’associazione LithuaniaBIO, ha incontrato a Milano il Cluster lombardo scienze della vita e per firmare un accordo. Ciò rafforzerà il partenariato per attrarre investimenti, promuovere l’innovazione tecnologica e incoraggiare le iniziative imprenditoriali.
“Questo accordo ci consentirà di sviluppare progetti di scienze della vita. Puntiamo a raddoppiare il PIL generato dalle scienze della vita dal 2,5% al 5% nei prossimi anni. Abbiamo un forte ecosistema in questo settore, si stanno creando cluster in Lituania, sono state costituite circa 60 start-up e un certo numero di aziende riconosciute a livello mondiale opera in Lituania. Abbiamo molto da offrire ai nostri partner in Italia e molto di cui essere orgogliosi”, ha affermato Aušrinė Armonaitė.
Le imprese italiane vedono il potenziale di investimento della Lituania e un caso specifico è il Gruppo Fos, un‘innovativa azienda di servizi che offre competenze verticali di business e ricerca e sviluppo in diveri settori, inclusi il medicale e il biotech.
Gruppo Fos Lituania, insieme ai ricercatori della Kaunas University of Technology e della Lithuanian University of Health Sciences, ha brevettato una tecnologia per il monitoraggio avanzato della salute dei sopravvissuti agli ictus. Questa è la prima soluzione al mondo per monitorare e valutare simultaneamente i parametri di salute di un paziente dalla parte interessata del cervello e dal sistema cardiovascolare. Il primo prototipo del sistema è già stato sviluppato ed è in fase di sperimentazione clinica.
L’invenzione è commercializzata dal Gruppo Fos Lithuania Biomedical Engineering Center, fondato nel 2015.