Sono state presentate con un evento pubblico le agende di innovazione delle 11 aree tematiche di Federated Innovation @MIND, un modello collaborativo pubblico-privato nato all’interno di MIND – il nuovo distretto dell’innovazione che sta crescendo nell’ex area EXPO – promosso da Lendlease in qualità di responsabile della progettazione e dello sviluppo privato di MIND, con il contributo di Cariplo Factory come facilitatore dei processi d’innovazione.
Tommaso Boralevi, Presidente di Federated Innovation @MIND, insieme a Enrico Noseda, Chief Innovation Advisor di Cariplo Factory, e a Edoardo Monopoli, CEO di Oxygy, hanno illustrato le motivazioni e i valori che hanno guidato la nascita del modello, il programma d’innovazione e l’ecosistema della Federated Innovation @MIND.
“Abbiamo voluto creare un’infrastruttura capace di dar vita a un distretto dell’innovazione a Milano aggregando soggetti pubblici e privati, istituzioni, grandi aziende, startup e talenti – ha spiegato Tommaso Boralevi, presidente di Federated Innovation @MIND –. Prendendo spunto dall’osservazione dei grandi distretti di innovazione internazionali, nati spontaneamente, abbiamo studiato un modello che forgiasse un ecosistema, ne accelerasse lo sviluppo e desse a tutti la possibilità di partecipare ai processi e alla rete, perché il miglior modo di competere è attraverso la collaborazione. La definizione delle agende di innovazione delle 11 aree tematiche è un passaggio fondamentale per entrare nella fase esecutiva del progetto, con l’attivazione delle prime iniziative e progettualità”.
Con la condivisione e definizione delle agende di innovazione, la piattaforma di Federated Innovation @MIND entra nel vivo e si attiva per dare vita ad un ecosistema aperto a tutti, capace di produrre innovazione e sviluppo a beneficio del territorio e del sistema-Paese. Federated Innovation è infatti un modello unico che, raggruppa attualmente una rete di 32 fondatori, imprese leader nei rispettivi settori di appartenenza a livello nazionale e internazionale, volto a generare iniziative di ricerca e innovazione, favorire il trasferimento tecnologico e lacontaminazione di idee su una piattaforma aperta alla collaborazione di tutti: imprese, università, start up, investitori e talenti. Queste le 32 aziende che hanno dato vita a Federated InnovationTM @MIND: A2A, ABB, Accenture, AstraZeneca, Bracco, Cereal Docks, Cisco, Daikin, Enel X, E.ON Italia, Elettronica, Esselunga, Fabrick, Forte Secur Group, Lendlease, Life Sciences District, Maire Tecnimont, Mapei, Nippon Gases, Novartis, Podium, Poste Italiane, Promocoop Lombardia, Samsung SDS, Schneider Electric, Sicuritalia, Stevanato Group, Stora Enso, TIM, VSBLTY, WINDTRE, Wood Beton.
Nel secondo semestre 2021, in aggiunta ai fondatori, Federated Innovation @MIND registra nuovi membri da subito attivi nelle rispettive agende di innovazione di area tematica: Be Whiz, Signify e Synlab.
Il meccanismo di funzionamento della Federated Innovation @MIND prevede l’operatività delle aziende fondatrici intorno al principio cardine del Manifesto di Federated Innovation @MIND, ovvero “Collaborate to Compete”: un modello che supera l’open innovation classica, con una struttura legale a tutela della proprietà intellettuale. Proprio per questo le aziende di Federated si sono già consorziate in un unico ente legale.
Le attività di ricerca e innovazione ruoteranno su due macro-temi: Future of Health, dunque il benessere delle persone e le scienze della vita e, City of the Future, per immaginare servizi, mobilità e soluzioni per costruire e abitare le città del futuro, in chiave di sostenibilità ambientale e inclusione sociale. La piattaforma partecipativa si articola su 5 livelli, che definiscono gradi diversi di interazione con la rete: dal livello dell’Innovation Alliance, cui partecipano le imprese federate nell’alleanza, al Thematic Area, ovvero quello che coinvolge le imprese che intendono a partecipare solo in relazione ad una o più aree tematiche di interesse, Innovation Initiatives entry point dedicato alle imprese interessate a partecipare allo sviluppo del singolo progetto, Business Community che vede la partecipazione della Community finanziaria che può portare risorse finanziarie ed infine la Talent Commuity che vede il coinvolgimento dei talenti che possono contribuire con idee e competenze al sistema. Ognuno potrà proporre iniziative, sulla base dell’agenda strategica di innovazione della rete. L’ecosistema così articolato favorisce il trasferimento tecnologico e si pone come polo di attrazione di investimenti diretti italiani ed esteri, propone nuovi modelli di sviluppo prodotti e servizi, tenendo un occhio alle filiere, che potranno arricchirsi di nuovi attori.
Federated Innovation @MIND lavora e trae forza dal contesto in cui opera il progetto MIND, che vede la partecipazione attiva di alcune funzioni pubbliche di riferimento, ovvero le “Ancore” di MIND: Università di Milano Statale, IRCCS Galeazzi, Fondazione Human Technopole e Fondazione Triulza.
Il modello di Federated Innovation @MIND è strutturato in 11 aree tematiche nell’ambito delle quali verranno individuati e sviluppati i progetti di innovazione: Agrifood Tech & Wellness; Life Sciences & Healthcare; Retail tech; Fintech; Proptech & Smart Spaces; Security&Defense; Construction Tech; Urban Digital Tech; Greentech & Circular Economy; Mobility&Logistics; Energy.
Le agende di innovazione delle 11 aree tematiche sono state presentate per la prima volta oggi attraverso 5 sessioni di approfondimento parallele. Ecco, in sintesi, i contenuti discussi in ciascuna sessione:
1) Sustainable development in the city of the future
Rispetto alle aree tematiche Greentech & Circular Economy, Mobility & Logistics, Energy, emerge l’urgenza di approfondire il potenziale delle rivoluzioni digitale ed ecologica dal punto di vista della creazione di nuovi prodotti e servizi ad alto valore aggiunto nell’ambito delle reti di teleriscaldamento e teleraffreddamento di ultima generazione, delle comunità energetiche, degli approcci circolari al trattamento dei rifiuti, ma anche la mobilità delle persone e la logistica delle merci in ambito urbano con la possibilità di costruire una serie di servizi tanto per le imprese che per i cittadini.
2) Road to 2030: citizens’-oriented innovation
Rispetto alle aree tematiche: Agrifood Tech & Wellbeing, Fintech, Retail Tech
è stato condivisa la necessità di innalzare del benessere degli individui e della collettività, nel rispetto e salvaguardia dell’ambiente, attraverso, da un lato, una ricerca volta alla creazione di filiere alimentari più sostenibili e di progetti che possano migliorare le proprietà nutritive e la qualità del cibo; dall’altro, lo studio e la progettazione di ambienti urbani e percorsi personalizzati che possano migliorare l’esperienza delle persone e l’impatto (anche sociale ed ambientale) dei progetti finanziari sulle città, puntando sulla condivisione di dati e approcci analitici.
3) Quality of life in the city and the buildings of the future
Rispetto alle aree tematiche: Proptech & Smart Spaces, Construction Tech
la ricerca si concentrerà sul potenziale delle tecnologie digitali per accelerare i tempi di costruzione degli edifici, aumentarne la sostenibilità e circolarità, la sicurezza in fase di cantiere, a fronte di una riduzione dei costi, il tutto da estendersi anche alla fase di gestione successiva, insistendo inoltre sul grande potenziale derivante dai dati prodotti in ambito smart-city e smart-building tanto dal punto di vista della creazione di nuovi prodotti e servizi che di impatto sociale e ambientale.
4) The future of health
Rispetto alle aree tematiche: Life Sciences & Healthcare
Il Cluster mira alla creazione di un ecosistema di servizi volti a sensibilizzare in materia di benessere dei cittadini e a sviluppare un modello di sistema sanitario innovativo, inclusivo e personalizzato, con l’aiuto delle nuove tecnologie, che aiuti anche le persone a vivere una vita più lunga e più sana, attraverso la digitalizzazione del settore sanitario e la creazione di un ecosistema di big data.
5) Cities&Citizens: a hyperconnected environment, combining the power of data, privacy and security
Rispetto alle aree tematiche: Security & Defence, Urban Digital Tech
La ricerca e i progetti dovranno concentrarsi sullo sviluppo di un ecosistema per le applicazioni di sicurezza in ambito Smart City, creando un prototipo di un centro di controllo integrato, attraverso approcci cloud e big data, interoperabilità e distribuzione di data lake; inoltre, si studieranno modelli di innovazione e tecnologia per migliorare la sicurezza nei cantieri e la qualità dei sistemi costruttivi, attraverso un nuovo approccio progettuale che considera elementi prefabbricati modulari, processi di assemblaggio produttivo intelligente, domotica, all’interno di un contesto di economia circolare e sostenibilità.