Nell’articolo di Carmelo D’Agostino, Principal Engineer – Field Applications Engineering di Western Digital si esplora l’evoluzione del settore sanitario in ambito tecnologico che si concretizza in cinque aree chiave. Scopriamo quali sono.
Buona lettura!
Western Digital: come i dati e l’archiviazione stanno trasformando il settore della Sanità
La tecnologia sanitaria sta finalmente colmando il divario con la rivoluzione digitale che, da oltre un decennio, ha trasformato profondamente altri settori della nostra società. Negli ultimi tre anni questo processo ha subito un’accelerazione senza precedenti: medici e pazienti si sono affidati alla tecnologia per restare in contatto e prendersi cura della propria salute. La recente pandemia ha agito da catalizzatore, spingendo il settore a superare barriere culturali e infrastrutturali che per anni ne avevano rallentato l’innovazione. Enormi volumi di dati sono stati generati da milioni di nuovi endpoint (sia da dispositivi medici che da quelli consumer) introdotti sul mercato negli ultimi anni. Questi dati stanno diventando il motore dell’evoluzione dell’assistenza sanitaria: dalla promozione della salute individuale al miglioramento degli esiti clinici, fino alla possibilità di condurre ricerche mediche sempre più avanzate. La capacità di raccogliere, archiviare e analizzare queste informazioni in modo sicuro e intelligente è ormai centrale per l’innovazione nel settore sanitario.
L’evoluzione del settore sanitario
Secondo Deloitte Global, “i progressi nei sensori e nell’intelligenza artificiale (IA) stanno aiutando milioni di persone a monitorare e gestire condizioni croniche, prevenendo anche malattie gravi, grazie a dispositivi tanto piccoli da poter essere indossati al polso o integrati in cerotti grandi quanto una moneta”.
Tra smartwatch e dispositivi medici indossabili, Deloitte prevede che, fra il 2024 e l’inizio del 2025, verranno immesse sul mercato circa 440 milioni di unità, a testimonianza di una crescita esplosiva nel settore della tecnologia sanitaria personalizzata. Questi dispositivi indossabili includono sia strumenti fitness di livello consumer, sia tecnologie salvavita per il monitoraggio continuo dei pazienti, come le pompe per insulina e i sensori di glucosio.
Tuttavia, per funzionare in modo efficace e affidabile, tutti questi dispositivi dovranno essere dotati di soluzioni di memorizzazione dei dati integrate, ad alta capacità e ad alte prestazioni, che siano in grado di supportare un flusso costante di dati. Inoltre, per garantire una sincronizzazione sicura, continua ed in tempo reale, lo storage dovrà essere accessibile, scalabile e strettamente connesso alle applicazioni di gestione ed ai servizi cloud.
Infine, per consentire a pazienti ed operatori del settore sanitario di prendere decisioni rapide ed informate, è necessario avere queste grandi quantità di dati e grosse capacità di elaborazione in tempo reale sempre più vicine all’utente finale. Questo approccio, noto come “edge computing”, si è diffuso in modo significativo negli ultimi anni ed è destinato a crescere ulteriormente: secondo una ricerca di Insider Intelligence, i dispositivi di monitoraggio remoto dei pazienti (RPM – Remote Patient Monitoring) registreranno una crescita superiore al 50% entro il 2025.
Dati sanitari per una salute migliore
Garantire a pazienti e operatori sanitari un accesso affidabile e sicuro ai dati clinici sta rivoluzionando il modo in cui le cure vengono erogate, e rappresenta uno dei motori principali della trasformazione dell’assistenza sanitaria su larga scala.
Questa evoluzione del settore sanitario si sta già concretizzando in cinque ambiti chiave:
- Promuovere uno stile di vita sano. Grazie all’archiviazione dei dati direttamente sui dispositivi, gli utenti possono monitorare in tempo reale parametri chiave come frequenza cardiaca, calorie bruciate, livelli di ossigeno e altri indicatori biometrici. Queste informazioni non solo aiutano le persone a prendere decisioni consapevoli giorno per giorno, ma possono anche essere sincronizzate con app e servizi cloud, centralizzando i dati in un ecosistema accessibile anche agli operatori sanitari. Medici e specialisti possono così formulare raccomandazioni personalizzate su alimentazione, esercizio fisico o terapia farmacologica, favorendo uno stile di vita più sano e sostenibile.
- Migliorare gli esiti clinici. L’accesso ai dati in tempo reale offre agli operatori del settore sanitario informazioni immediate e preziose, consentendo loro di prendere decisioni rapide, precise e basate su evidenze concrete. Grazie a queste informazioni contestualizzate, i medici possono effettuare diagnosi accurate anche da remoto attraverso la telemedicina, individuare pattern comportamentali alla base di determinate condizioni di salute, e attivare soluzioni avanzate come la chirurgia robotica, i distributori di farmaci intelligenti o le ambulanze connesse. Tutto questo si traduce in interventi più tempestivi ed efficaci, e in un netto miglioramento delle cure per i pazienti.
- Accelerare la ricerca con IA e machine learning. I motori di intelligenza artificiale e machine learning che stanno rivoluzionando la ricerca medica sono efficaci solo quanto i dati su cui si basano. Soluzioni di archiviazione affidabili, sicure e scalabili permettono di accedere in tempo reale a enormi volumi di dati clinici e biologici, alimentando modelli predittivi sempre più precisi. Questo consente di anticipare l’insorgenza di malattie, comprendere meglio patologie complesse come il cancro, l’Alzheimer o l’AIDS, e fare passi avanti significativi nello studio del genoma umano. Una ricerca più potente, veloce e mirata è la chiave per scoprire nuove cure e terapie personalizzate.
- Consentire progetti sanitari su larga scala. Le iniziative di salute globale sono progetti complessi che richiedono un coordinamento continuo tra agenzie governative, organizzazioni no-profit, strutture sanitarie e pazienti. Una raccolta dei dati accurata e una solida governance delle informazioni sono essenziali per garantire che questi progetti vengano gestiti in modo efficiente e sicuro, senza compromettere la privacy dei dati personali. Solo con un sistema di gestione dei dati ben strutturato è possibile garantire che gli sforzi su larga scala abbiano un impatto positivo rispettando i principi di sicurezza e trasparenza.
- Ridurre i costi sanitari. I costi sanitari sono in costante aumento in molte regioni del mondo, ma l’uso strategico dei dati può contribuire a rendere i servizi più accessibili ed economici, migliorando al contempo l’efficienza e favorendo l’automazione. Grazie all’analisi approfondita dei dai dati, è possibile ottimizzare le operazioni di pre-ricovero, ridurre il numero di ospedalizzazioni non necessarie, migliorare le performance dei dispositivi medici ed eliminare i servizi superflui. Questo non solo riduce i costi operativi, ma aiuta anche a garantire che le risorse siano impiegate nel modo più efficace, migliorando così la qualità complessiva delle cure.
Lo storage è il fattore abilitante per eccellenza
Con l’evoluzione del settore sanitario verso una digitalizzazione sempre più avanzata, i dati generati dai dispositivi IoT potrebbero raggiungere l’incredibile cifra di 79,4 zettabyte (ZB) entro il 2025. Considerando l’enorme volume di informazioni prodotte, le sfide legate all’archiviazione dei dati possono essere affrontate solo con soluzioni robuste e scalabili. Ospedali e istituzioni sanitarie avranno bisogno di soluzioni di archiviazione ad alta capacità e prestazioni elevate, in grado di garantire affidabilità ed accesso immediato alle informazioni vitali, fondamentali per prendere decisioni critiche in tempo reale.
I data-base di informazioni mediche non solo renderanno l’assistenza sanitaria più efficiente, ma ne amplieranno anche l’accessibilità, portando un impatto positivo anche nelle aree più remote del mondo.
di Carmelo D’Agostino, Principal Engineer – Field Applications Engineering, Western Digital