All’interno delle strutture sanitarie verranno presto testate soluzioni innovative basate sull’IA (intelligenza artificiale) e sulla robotica. Saranno progetti pilota pensati e realizzati da startup e PMI europee per il programma TEF (Testing and Experimentation Facility), previsto per cinque aree – sanità, industria, agroalimentare, energia e smart cities. Il programma ha l’obiettivo di semplificare la certificazione e la sperimentazione di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica in ambienti reali. Il Consorzio sanitario guidato dal Portogallo ha appena lanciato il primo bando di concorso dedicato a nuove imprese del settore sanitario europeo.
IA e robotica applicate per contrastare l’invecchiamento e la carenza di personale sanitario
L’IA e la robotica sono fondamentali per affrontare le sfide poste dall’invecchiamento della popolazione europea e dalla carenza di personale sanitario. Entro il 2050, la popolazione anziana in Europa aumenterà, con le persone di età pari o superiore a 80 anni che supereranno i 48 milioni. E in Italia si stima che nel 2050 la quota di over 65 ammonterà al 35,9% della popolazione totale, con un’aspettativa di vita media di 82,5 anni. Sfruttare l’intelligenza artificiale e la robotica diventa fondamentale per affrontare queste sfide, consentendo il monitoraggio remoto dei pazienti e l’intervento precoce. Ad esempio, i dispositivi indossabili e i sensori basati sull’intelligenza artificiale offrono un monitoraggio continuo della salute, riducendo i costi sanitari e migliorando l’efficienza.
Le realtà Life Science italiane
Nel triennio 2021-2023 le nuove startup attive nel settore Life Science in Italia sono state 753 e operano nel settore del Digital Health (42%), seguito dal Med Tech (28%), Healthcare Products/Services (21%) e, a chiudere, il Biotech/Pharma (9%).
Focalizzandoci solo sul settore delle applicazioni sperimentali o già solide dell’intelligenza artificiale in ambito sanitario, un recentissimo articolo su “Technology in Society” ha passato in rassegna 378 studi pubblicati sull’argomento, contando più di 2.700 start-up che attualmente lavorano sull’argomento in tutto il mondo. Anche in Italia grazie al supporto di EIT Health, il network di innovatori della salute best-in-class, anche in Italia annoveriamo interessanti startup legate all’AI o alla robotica, ovvero ICan robotics, Cellex, Aptus, PatchAi, SoftMining, SurgIQ, Teiacare, Restorative Neurotechnologies.
Invito aperto alle start-up e alle PMI dell’UE che sviluppano tecnologie di IA e robotica
Nonostante il loro potenziale, le innovazioni dell’IA devono affrontare ostacoli come rischi e mancanza di fiducia, che richiedono test rigorosi e infrastrutture per l’accelerazione del mercato. TEF Health mira a semplificare la certificazione e la verifica di soluzioni di IA e robotica in ambienti reali. Il primo bando TEF Health, aperto a febbraio, si rivolge solo a fornitori di servizi portoghesi, ma è aperto anche a start-up e PMI che sviluppano tecnologie di intelligenza artificiale e robotica provenienti da diversi paesi dell’UE.
Il consorzio guidato dall’Istituto Pedro Nunes vanta la partecipazione del Centro Hospitalar Universitário de Coimbra (CHUC), del Centro Hospitalar de São João di Porto, dei Servizi Condivisi del Ministero della Salute, del Cluster Salute Portogallo e di EIT Health InnoStars – una delle otto aree geografiche di EIT Health, parte dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT), un organismo dell’Unione Europea. A livello europeo, il progetto comprende un consorzio di 52 entità provenienti da 10 paesi, guidato dall’Ospedale Universitario Charité di Berlino (Germania).
I TEF sono un’iniziativa della Commissione Europea con l’obiettivo di semplificare la certificazione e la sperimentazione di soluzioni di intelligenza artificiale e robotica. L’intenzione è che questi centri di sperimentazione su larga scala offrano strutture fisiche e virtuali, in cui le startup e le PMI possano ottenere supporto per testare, convalidare e dimostrare le loro ultime tecnologie basate sull’IA in ambienti reali. Gli ambienti reali saranno gli ospedali e i laboratori di ricerca e sviluppo in ambito sanitario.
Oltre a contribuire ad aumentare l’efficacia, la resilienza e la sostenibilità dei sistemi sanitari nell’UE, TEF-Health mira anche a ridurre le disuguaglianze nell’erogazione dell’assistenza sanitaria e a garantire il rispetto degli standard giuridici, etici, di qualità e di interoperabilità.
Aperta la call per PMI e startup: come candidarsi?
Il processo di candidatura prevede diverse fasi, tra cui la valutazione dell’idoneità, la valutazione e l’approvazione per ottenere l’accesso al catalogo portoghese dei servizi TEF-Health. Le startup e le PMI interessate a presentare i progetti di IA e robotica rivolti al sistema sanitario europeom possono candidarsi visitando il sito di TEF Healt e seguendo il processo di candidatura delineato nel documento di bando. Le start-up e le PMI selezionate degli Stati membri dell’UE riceveranno un supporto statale sotto forma di sconti sul prezzo di mercato dei servizi di validazione.
Dichiarazioni
“L’obiettivo principale di questo progetto è quello di facilitare lo sviluppo e l’ingresso sul mercato di soluzioni di IA e robotica affidabili. Un aspetto chiave di questa collaborazione è la creazione di una rete di strutture per i test pratici. Queste strutture comprendono infrastrutture fisiche, risorse di dati, capacità computazionali, laboratori viventi e strutture di test di laboratorio, offrendo agli innovatori del settore sanitario l’opportunità di condurre test ed esperimenti approfonditi all’interno di ambienti reali e su larga scala“, spiega Ricardo Pires, Health Community Lead, EIT Health InnoStars.
“Ci sono molte startup e PMI italiane promettenti che lavorano allo sviluppo dell’IA e della robotica. Tuttavia, i requisiti di test e convalida pongono sfide significative nel portare le loro soluzioni sul mercato. È qui che il programma TEF Health potrebbe essere una svolta, aprendo opportunità per le aziende italiane che prima non erano disponibili“, afferma Chiara Maiorino, Ecosystem Lead per l’Italia, EIT Health InnoStars. “Queste start-up/PMI non solo avranno la possibilità di testare e validare i loro prodotti o servizi innovativi in un ambiente reale, ma si avvicineranno anche all’ingresso nel mercato, contribuendo a migliorare l’assistenza sanitaria in Italia e in Europa“.