Permettere ai propri pazienti di ricevere cure domiciliari con un’assistenza a 360 gradi, che tenga conto anche degli aspetti sociali e relazionali, oltre a quelli clinici. È con questo obiettivo che Paxme ha inserito all’interno della sua équipe multidisciplinare una nuova figura professionale: l’Home-Care Manager.
Questa nuova figura svolge un ruolo cruciale: garantisce un approccio olistico e centrato sulla persona. Attraverso un’attenta valutazione, infatti, assicura che le esigenze di ciascun paziente vengano soddisfatte in modo completo e sicuro.
Unica nel panorama delle Cure Domiciliari, la figura dell’Home-Care Manager rappresenta una vera e propria innovazione nel modo di offrire il servizio di cure domiciliari, una novità in linea con l’obiettivo del PNRR e di Regione Lombardia di rendere la casa il ‘primo luogo di cura’.
Michele Mennillo, Presidente di Paxme, commenta: “Dietro al bisogno immediato di cure domiciliari – che può essere dovuto ad una necessità medica, farmacologica, fisioterapica – dobbiamo sempre tenere presente che c’è una persona, con peculiarità e comorbidità specifiche. Invece di seguire un approccio a “taglia unica”, questa figura professionale sviluppa piani di assistenza altamente personalizzati per ciascun paziente che tengono conto non solo delle esigenze mediche, ma anche delle preferenze individuali del paziente e delle dinamiche familiari, ascoltandoli e coinvolgendoli attivamente nel processo decisionale riguardo alle cure. Questo professionista non si concentra solo sulla gestione della problematica di salute che è stato chiamato a risolvere ma promuove anche il benessere generale del paziente”.
Si tratta di una figura che coniuga alla conoscenza delle questioni cliniche, competenze gestionali in sanità, approfondita conoscenza di metodologie sulla valutazione dei bisogni dei pazienti e un’ottima capacità di comunicazione con pazienti, famiglie e i professionisti dell’équipe di cure domiciliari: geriatra, fisiatra, medici palliativisti, infermieri, operatori socio sanitari, fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali.
La coordinazione tra i membri del team, infatti, è fondamentale per garantire una cura completa e continua.
L’Home-Care Manager, collaborando strettamente con gli altri membri del team di cure domiciliari, ‘educa’ alla salute e alla prevenzione: fornisce all’assistito e alla sua famiglia informazioni chiare e istruzioni sulle cure, oltre ad un supporto emotivo e psicologico. L’obiettivo è promuovere il suo benessere generale non solo nell’immediato presente – risolvendo il problema clinico – contingente o cronico – ma rivolgendo anche lo sguardo all’evoluzione futura della situazione clinica e psico-fisica.
La presa in carico a 360 gradi implica un monitoraggio costante delle condizioni di salute, dei progressi e delle eventuali complicazioni. Ogni cambiamento nelle condizioni del paziente viene affrontato prontamente nell’ottica di evitare il ricovero ospedaliero se non strettamente necessario.
In sintesi, l’Home-Care Manager rappresenta una risposta all’evoluzione delle esigenze di cure domiciliari, abbracciando un approccio completo e centrato sul paziente che va oltre la semplice erogazione di cure mediche e si estende a una gamma più ampia di servizi e supporto per migliorare la qualità della vita del paziente nel contesto domestico e della sua famiglia.