C’è anche l’italiana PatchAI tra le startup supportate nel 2020 da EIT Health, che ogni anno accelera oltre 120 team in tutta Europa.
Secondo l’European innovation scoreboard, infatti, un numero sempre maggiore di innovazioni rivoluzionarie viene scoperto in regioni considerate sempre più avanzate nel campo dell’innovazione come Italia, Portogallo o Lituania.
Ecco allora cinque startup da tenere d’occhio che nei prossimi anni potrebbero trasformare la sanità e le biotecnologie in Europa.
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Un’assistente virtuale che migliora il coinvolgimento del paziente
Attraverso un l’assistente virtuale empatico e dotato di intelligenza artificiale, la già citata azienda italiana PatchAI ha l’obiettivo di trasformare la ricerca clinica, per coinvolgere attivamente i pazienti impegnati in studi clinici, informarli e supportarli, focalizzandosi su di loro e sulle loro esigenze. Il team ha vinto 25.000 euro di smart-money e mentoring durante l’edizione 2019 degli InnoStars Awards e ha ricevuto un ulteriore supporto di 10.000 euro come vincitori del 3° premio del concorso EIT Health Catapult di quest’anno.
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La rivoluzione negli studi clinici può accelerare il trattamento del morbo di Alzheimer
Lo screening dei pazienti affetti da Alzheimer è un processo lungo e costoso. La società portoghese iLof ha sviluppato una soluzione per lo screening del paziente che consente un risparmio pari al 40% dei costi totali e al 70% del tempo, contribuendo a trovare più velocemente una cura per l’Alzheimer. La startup è nata grazie al programma di innovation EIT Health Wild Card 2019 e ha vinto il Jumpstarter 2019 dell’EIT. Grazie alla soluzione proposta, a basso costo e non invasiva per la stratificazione dei pazienti affetti da Alzheimer per gli studi clinici, iLof potrebbe accelerare il trattamento dei pazienti.
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Protezione sicura contro i raggi UV eco-compatibile al 100%
La startup polacca UVera è un ottimo esempio di accelerazione offerta da EIT Health InnoStars: dopo aver vinto l’InnoStars Awards nel 2019, quest’anno ha ottenuto il premio per la categoria Biotech e l’Alex Casta Audience Award durante il programma EIT Health European Catapult. Grazie a questo riconoscimento, un banner di UVera sarà esposto sulla Torre del Nasdaq di New York. Il team fornisce una soluzione contro l’inquinamento causato dalle creme solari, un problema globale più serio di quanto si possa pensare. UVera ha sviluppato un filtro UV estratto da microrganismi naturali che ha la capacità di bloccare l’intero spettro dei raggi UV senza l’uso di sostanze chimiche.
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Controllo cardiaco in 5 minuti
La startup lituana Ligence ha partecipato a EIT Jumpstarter nel 2019 ottenendo un finanziamento smart, un miglioramento delle competenze, opportunità di networking, pianificazione e sviluppo del business. Inoltre, la capacità di innovazione dell’azienda ha consentito al team di ricerca di ottenere il primo premio degli InnoStars Awards 2020. Il team utilizza una tecnologia di deep learning e ha sviluppato un software in grado di segmentare automaticamente le caratteristiche anatomiche del cuore, valutarne le prestazioni funzionali e produrre una relazione strutturata per un medico. Si tratta di una modalità di diagnosi e gestione delle malattie più efficiente in termini di costi e più accurata, particolarmente importante nell’era COVID.
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Supporto dei pazienti sopravvissuti all’ictus per rendere la loro vita più confortevole
PhoenixOrthosis, azienda ungherese vincitrice del 3° premio agli EIT Health InnoStars Awards, rende più efficace il processo di riabilitazione dei soggetti sopravvissuti all’ictus. La soluzione dell’azienda è un’ortesi attiva per lo spasmo delle dita che utilizza tecnologie all’avanguardia per recuperare parzialmente la mancanza di funzionalità nell’apertura della mano. La missione del team è quella di accorciare i tempi di recupero della massima qualità possibile delle attività della vita quotidiana. Si tratta di un dispositivo sottile e personalizzato al 100%, progettato per supportare il paziente in qualsiasi momento.
Come sottolineato in una nota ufficiale da Tamas Bekasi, RIS Business Creation Manager presso EIT Health InnoStars: «Nel 2020 la pandemia di coronavirus ha influenzato la vita delle persone e dei Paesi europei sotto ogni aspetto, e in particolare ha colpito i sistemi economici e sanitari. Quest’anno ha dimostrato oltre ogni dubbio che l’Europa ha bisogno di sistemi sanitari stabili, capaci di adattarsi a un ambiente in rapido mutamento e preparati a situazioni inaspettate. Nel 2020 abbiamo supportato oltre 120 idee e team provenienti dall’Europa centrale, orientale e meridionale e abbiamo assegnato loro 2,3 milioni di euro. L’obiettivo di EIT Health è quello di sviluppare le migliori idee in ambito sanitario che possano contribuire al rafforzamento dei sistemi sanitari e alla costruzione di un’economia sanitaria sostenibile in Europa».
Fino al 16 marzo 2021, è possibile iscriversi alle prossime edizioni di EIT Health Catapult, mentre maggiori informazioni sui premi EIT Jumpstarter e InnoStars saranno disponibili a breve QUI.