L’emergenza sanitaria ci ha messo di fronte a un dato di fatto: la ricerca, la tecnologia e l’innovazione avranno un ruolo fondamentale nell’aiutarci a fronteggiare questa pandemia che ci ha colti di sorpresa. GIOIN 2020 Digital Edition, il ciclo di eventi digitali organizzato da Digital Magics in collaborazione con 24 ORE Eventi, dedica il suo sesto appuntamento, in programma mercoledì 21 ottobre alle 15.30, all’HealthTech (ISCRIVITI QUI): un settore che include tutti i prodotti e servizi sanitari abilitati dalla tecnologia che vengono forniti e/o consumati principalmente al di fuori dell’ospedale o dell’ambulatorio medico, consentendo la mobilità, migliorando l’assistenza sanitaria a casa dei pazienti, riducendo i costi, anche grazie al cloud computing e più in generale a internet.
Un ruolo importante nell’ambito dell’HealthTech è giocato dall’Intelligenza Artificiale, che, nella situazione di emergenza in cui ci troviamo, può aiutare i ricercatori a facilitare la raccolta di dati epidemiologici in tempo reale e a navigare le decine di migliaia di articoli pubblicati, studiare la valutazione dei rischi e l’implementazione di interventi di salute pubblica. L’IA è al centro delle soluzioni di SurgiQ, PatchAi e Docunque, tre delle startup che presenteranno i loro progetti durante il live event del 21 ottobre.
Con una percentuale di popolazione over 65 in costante aumento, si rende, inoltre, sempre più necessaria la presenza di un insieme di servizi assistenziali che permettano di tenere sotto controllo con facilità le condizioni di salute dei cittadini più anziani, consentendo di vivere una vita serena contribuendo attivamente alla società e ai sistemi sanitari nazionali di fare prevenzione ed evitare sovraccarichi. Teiacare, un’altra azienda innovativa, lavora per migliorare la routine quotidiana degli infermieri delle RSA, potenziando il loro operato attraverso soluzioni tecnologiche e competenze innovative.
Dagli smartwatch che misurano la pressione arteriosa e dai dispositivi di monitoraggio costante della glicemia a soluzioni digitali e processi per la raccolta e l’analisi di dati osservazionali sulle malattie rare, come quelli proposti dalla startup Cloud-R: banche dati, applicazioni, dispositivi mobili e weareable avranno un ruolo sempre più importante nella medicina moderna e futura.
Il passo è poi breve per arrivare alle nanotecnologie con Nanomia, startup biotech che offre servizio di incapsulamento organico di composti attivi, per trattamenti mirati all’interno dei tessuti cellulari.
All’evento ci sarà anche chi vuole ‘umanizzare la robotica’ con piattaforme collaborative per applicazioni industriali e mediche, come Mediate e NDG, Gruppo internazionale che opera nel campo della nutrizione in agricoltura, che presenterà le proprie best practise.
L’appuntamento con GIOIN HealthTech si preannuncia, dunque, un momento importante per riunire esperti del settore, rappresentanti di aziende e startup che intendono confrontarsi sui temi dell’innovazione digitale, che oggi diventa essenziale per ridurre il divario tra i bisogni dei cittadini e le risorse pubbliche, apportando benefici non solo al servizio sanitario nazionale ma anche ai pazienti, e per affrontare nuove sfide riguardanti la prevenzione, la diagnosi e la cura della malattie.
In questo contesto TIM porterà esempi concreti di come il ricorso alle tecnologie 5G e IoT, in particolare per la gestione remota delle interazioni tra medico e paziente, può favorire una reale trasformazione della Sanità.
Intesa Sanpaolo Innovation Center, che sostiene Digital Magics anche in questo nuovo appuntamento con GIOIN, presenterà le proprie attività a sostegno delle startup e le startup healthtech selezionate in Italia e all’estero tramite Startup Initiative, il proprio programma di sviluppo delle nuove realtà innovative a più alto potenziale, in collaborazione con il network italiano ed estero del Gruppo Intesa Sanpaolo o in partnership come imprese tech, incubatori, centri di ricerca e università.
“La pandemia legata alla diffusione del Covid-19 sta cambiando il mondo della sanità che, più di altri settori, negli ultimi mesi ha subito una rapida accelerazione in termini di trasformazione digitale, con l’implementazione di nuove modalità di fruizione dei servizi per i cittadini”. Ha affermato Layla Pavone, Consigliere Delegato e Chief Innovation Marketing & Communication Officer di Digital Magics “La strada da percorrere in Italia è, però, ancora lunga e il nostro ruolo è determinante nel supportare pubblico e privato a innovare i processi digitali del sistema sanitario in tutte le sue fasi: dalla prevenzione alla cura, dalla prenotazione fino a strumenti come la telemedicina, ma anche in ambito di sviluppo delle competenze degli operatori, arrivando così a una reale maturità digitale di tutto il sistema”.