Epson è impegnata in una nuova partnership: ha messo a disposizione la propria tecnologia di videoproiezione in ambito pediatrico-terapeutico presso la stanza Ulisse del nuovo Centro TOG Carlo De Benedetti, di recente inaugurato a Milano. Fondazione TOG (Together To Go Onlus) è una realtà di eccellenza che dal 2011 offre gratuitamente cure specialistiche a bambini e ragazzi con gravi patologie neurologiche.
Si tratta di un progetto senza precedenti, in cui la tecnologia immersiva, attraverso la mediazione del terapista, apre nuove possibilità terapeutiche, discostandosi dal concetto educativo dell’aula immersiva utilizzata nelle scuole: nella stanza Ulisse la videoproiezione copre 3 pareti per un’altezza di 2.8 metri ed il pavimento, mentre nell’aula immersiva scolastica viene impiegata soltanto sulle pareti.
Da sempre TOG affianca le tecnologie più avanzate alle tecniche riabilitative tradizionali e la stanza Ulisse ne è un esempio: questo ampio spazio consente ai bambini di vivere un’esperienza immersiva e interattiva – basata su diverse storie e ambientazioni co-progettate dai terapisti di TOG – e di valorizzare le loro risorse e potenzialità, oltre che di raggiungere momenti di benessere psicologico.
Dal concept creativo – comprensivo dello sviluppo concettuale dei contenuti digitali e immersivi per i bambini – alla realizzazione del progetto, Epson e Zebra hanno lavorato in sinergia con TOG per giungere a un risultato altamente innovativo in termini di contenuti e di tecnologia. Il risultato è una stanza di 6×4 metri totalmente immersiva, con le superfici delle pareti e del pavimento totalmente coinvolgenti.
“Il progetto realizzato con il supporto prezioso di Epson e Zebra è estremamente ambizioso perché fa un uso nuovo di tecnologie e contenuti immersivi in ambito riabilitativo. Il nome Ulisse dato a questa stanza – ci racconta Cristina Dornini, Coordinatore dei terapisti di TOG – ne vuole sottolineare lo spirito. Così come l’Ulisse dantesco era spinto con i suoi compagni da irrefrenabile desiderio di conoscenza, così anche noi vogliamo cercare nuove soluzioni, attraverso la tecnologia, per portare i nostri bambini al loro massimo potenziale.”
“L’impiego della nostra tecnologia per aiutare questi bambini e ragazzi a stimolare le loro capacità – afferma Carla Conca, Senior Business Manager Videoprojector di Epson Italia – è motivo di gioia. Grazie alla collaborazione con TOG e Zebra è stato possibile concretizzare questa opportunità che, al di là dell’indiscutibile valore innovativo, vuole trasmettere e diffondere un messaggio di inclusione e accoglienza, sottolineando la portata della tecnologia a fini terapeutici”.
“Questo progetto ci sta regalando grandissime soddisfazioni – dichiara Sebastiano Antonello, CEO di Zebra – perché ci rende parte di un’iniziativa dal grande valore sociale che aiuta i bambini curati nel centro a stimolare le loro capacità. La collaborazione con TOG e l’utilizzo dei videoproiettori Epson ci hanno permesso di realizzare una sala davvero unica nel suo genere: qui i giovani ospiti possono interagire con gli scenari immersivi che abbiamo sviluppato potendo disporre di un ampio spazio fruibile e di una straordinaria qualità d’immagine, resi possibili dall’uso dei videoproiettori e delle ottiche ultracorte Epson. In questo spazio inoltre verrà svolta una costante attività di ricerca sull’impiego delle tecnologie immersive a fini riabilitativi. E’ motivo di grande orgoglio per noi poter mettere le nostre soluzioni d’avanguardia a disposizione di TOG”.
Un progetto d’avanguardia, grazie alla tecnologia più moderna disponibile
Sulle pareti sono stati impiegati i videoproiettori Epson EB-PU1006W da 6.000 lumen dotati di ottica ultracorta: è stato possibile posizionarli molto vicino alle pareti, ottenendo una proiezione immersiva totale, fluida e senza ombre generate dalle persone presenti nella stanza.
Tre modelli EB-L630U da 6. 000 lumen ciascuno sono stati invece utilizzati per la proiezione sul pavimento: leggeri e compatti, proiettano immagini nitide e colori brillanti in qualsiasi condizione di illuminazione. Tutto il sistema è sincronizzato dal mediaserver Ares, prodotto da Zebra, che si occupa anche della gestione degli scenari interattivi.