La Fondazione Avast ha scelto di donare 20 milioni di dollari alla Coalizione COVID-0 coordinata da Wellcome: la Coalizione si concentra sulla raccolta di fondi per sviluppare test e trattamenti per la cura del virus e per la sua prevenzione attraverso lo sviluppo di vaccini. Si tratta di un programma molto audace e avvincente che si stima richieda almeno 8 miliardi di dollari di finanziamenti proprio nella sua prima fase.
Di questi 20 milioni, 12 andranno all’Acceleratore Terapeutico COVID-19, in collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation, Wellcome e MasterCard, per accelerare lo sviluppo di test e trattamenti rapidi, mentre i restanti 8 milioni andranno al CEPI, la principale organizzazione mondiale per la ricerca e sviluppo di vaccini per le pandemie.
Oltre a ciò, la Fondazione Avast donerà 5 milioni di dollari per ulteriori iniziative di risposta al COVID-19, che includono il continuo supporto al programma di supercomputing Folding@home, che cerca di trovare una cura per il virus, insieme al contributo per lo sviluppo e la produzione di un nuovo tipo di ventilatori polmonari.
Secondo Avast, un metodo rigoroso e scientifico potrà fornire la migliore strategia di uscita alla pandemia provocata dal Covid-19 e solo un approccio prudente, sistematico e ben finanziato ai test, ai trattamenti e allo sviluppo di vaccini porterà alla minimizzazione di blocchi e interruzioni e, cosa più importante, a salvare vite umane.
La Fondazione Avast, inaugurata nel 2010, grazie ai fondi donati da Avast e all’attività di volontariato dei suoi dipendenti, lavora direttamente e indirettamente per supportare le comunità di tutto il mondo e promuovere i valori di libertà e scelta, indispensabili per dare significato e consapevolezza all’agire umano.