Giovanni Migliore, presidente di Fiaso – Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, ha fatto sentire la propria voce, che si è alzata chiara con una richiesta di risorse straordinarie a sostegno di aziende sanitarie e ospedali di fronte a un caro-bollette che non accenna a rientrare.
Come riferito in una nota ufficiale dal presidente di Fiaso, che nelle scorse settimane aveva scritto al Ministro della Salute Roberto Speranza e al Ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco chiedendo un intervento economico straordinario contro il caro-energia: «Lo stanziamento di risorse per aiutare le aziende sanitarie a far fronte alle spese per l’energia, per cui Fiaso aveva lanciato un appello ai ministri della Salute e dell’Economia, rappresenta un segnale di attenzione da parte del Governo verso il Servizio sanitario nazionale e una risposta concreta al bisogno di salute pubblica. Il rincaro delle bollette, infatti, rischia di avere un pesante impatto sui bilanci delle Aziende, che sarebbero messe in serie difficoltà in una fase in cui, invece, occorre dare ulteriore slancio alle attività».
Ancora secondo Migliore: «Non è una questione di semplici voci di bilancio, ma di servizi per il cittadino e per i pazienti: la stagione post-emergenziale richiederà la disponibilità di tutte le risorse possibili per recuperare le prestazioni sospese e far fronte agli impegni presi con i cittadini. L’alleggerimento della bolletta energetica, a cui il Servizio Sanitario Nazionale destina 1 miliardo e 402 milioni di euro, costituisce un altro passo per uscire dall’emergenza. Un ringraziamento particolare al Ministro Speranza per la sensibilità e l’impegno costante a difesa della sanità pubblica».