Come tutti sanno, l’attrattiva della roulette rappresenta uno dei giochi da casinò più popolari e longevi e di maggior fascino di sempre. Infatti la roulette è stata capace di resistere al tempo per poi migrare e ad adattarsi al meglio durante l’era del gioco online virtuale che stiamo vivendo e attraversando. Al pari dei giochi di abilità che per convenzione vengono etichettati come skill games, come ad esempio il baccarat, il poker digitale, in tutte le sue variazioni e il blackjack. Bisogna però affermare che malgrado sia un gioco così conosciuto, non tutti conoscono bene la sua grammatica fondamentale. Conoscere le regole roulette significa invece avere un quadro e una dimensione di questo gioco che può portare il gambler verso una riduzione rispetto al cospicuo vantaggio da parte del banco.
Le regole base per chi pratica il gioco della roulette
Pur non avendo una dimestichezza con il gioco e in generale con le realtà delle sale da casinò, tutti sanno che esiste il vantaggio da parte del croupier ed è proprio su questo aspetto che bisogna insistere e lavorare per avere successo nel gioco della roulette. Si sa che esiste un vantaggio della casa, ma in che maniera tale vantaggio svolge un ruolo a nostro sfavore? Spesso chi pratica il gioco della roulette assume degli atteggiamenti di sicurezza che possono portare a commettere errori, come giocare con il sistema martingale. In effetti più ci si addentra nel gioco più si scopre come vi siano diversi stili e modi di praticarlo, come puntare su rosso o nero, pari e dispari e sulle sequenze numeriche che sono state realizzate da parte di chi nel tempo ha studiato la roulette. Un gioco che può essere svolto e praticato con criterio, oppure affidandosi al caso e alla fortuna, con risultati alterni. Non è conosciuto come uno skill games, ma la roulette è un gioco molto più complesso e interessante, rispetto a come sia conosciuto da neofiti e giocatori estemporanei.
Le nuove tendenze per appassionati di giochi e videogames oggi
La tendenza degli appassionati di gioco oggi ci porta verso territori alternativi, rispetto al contesto delle sale da gioco dei casinò digitali. Basta dare uno sguardo ai broadcast e alle piattaforme rivolte al gioco come Youtube o Twitch.tv per scoprire una infinita gamma di videogames, giochi di ruolo e di eSports che oggi vanno per la maggiore e sono frutto di una ritrovata passione per la tecnologia digitale e per il suo utilizzo massimamente ludico. La videoludica attuale ha avuto un momento di boom proprio verso la fine del decennio da poco concluso. Tuttavia il 2020 è stato un anno iniziato con numeri importanti da parte di un settore industriale che solo in Italia ha raccolto oltre 2 miliardi di euro. Le software house oggi intercettano migliaia e migliaia di utenti che seguono il loro genere di riferimento, come l’action, gli RPG, gli MMO, i giochi di strategia e quelli di tipo sportivo.
Il fenomeno del momento: la tecnologia degli eSports
Prende piede quindi il fenomeno degli eSports, che sono ormai divenuti mainstream, dividendo gli appassionati e l’opinione pubblica che non sa come giudicare qualcosa di nuovo che però sta già avendo grande spazio e popolarità. Non è un caso se un sito come la Gazzetta dello sport in Italia abbia già intercettato questo tipo di pubblico, con giochi rivolti alla Formula Uno, mentre in Giappone e nel resto dell’Asia si tratta di un circuito ormai consolidato e che attira ogni anno decine di migliaia di utenti, appassionati e sportivi. Nel corso degli ultimi 10 anni gli eSports hanno visto eventi live di grande impatto spettacolare e di successo. Quello che rende questo settore così coinvolgente è dato dal fatto che vengano visti come sport elettronici che nel tempo potrebbero avere sempre più rilievo e impatto rispetto al pubblico e all’attenzione e la copertura mediatica odierna. Si tratta di vedere se questo fenomeno avrà una evoluzione coerente anche nel Vecchio Continente, visto che in Nord America, Cina, Corea e Giappone è già una realtà piuttosto consolidata. A livello di cenni storici, possiamo però dire che il primo vero raduno live riguardante il contesto dei videogames è avvenuto già nel 1972 con il torneo di Spacewar, che quindi risulta essere la prima competizione organizzata a tema di gaming.