Per fronteggiare la nuova ondata di cyber attacchi, a Torino, i ricercatori Ermes hanno sviluppato uno speciale algoritmo di intelligenza artificiale. Un vero e proprio scudo informatico in grado di bloccare sul nascere quello che in gergo tecnico viene definito spear phishing: una pesca con la fiocina che segna l’evoluzione qualitativa dalle truffe di massa a quelle cucite sul profilo dei singoli utenti.
Attività sofisticate, che oltrepassano le barriere di antivirus e firewall e vanno a segno nel 40/50% dei casi, contro il 4% del phishing tradizionale.
L’ondata di attacchi informatici che ha funestato il 2020 non ha infatti risparmiato ospedali e centri di ricerca. A farne le spese importanti istituzioni come l’Organizzazione Mondiale della Sanità, mentre in italia anche l’Ospedale Spallanzani di Roma ha dovuto fronteggiare gli hacker. La pirateria informatica può avere conseguenze drammatiche: a settembre una donna è morta a causa di un attacco informatico che ha bloccato la rete dell’ospedale di Duesseldorf, in Germania. Recentemente un attacco ransomware ha invece paralizzato una struttura di Oloron-Sainte-Marie, in Francia, criptando le cartelle dei pazienti e il sistema che gestisce le scorte dei medicinali.
Il sistema Ermes non solo analizza il traffico di ogni utente proteggendolo in tempo reale, ma sviluppa continuamente nuovi “anticorpi” per prevenire future aggressioni. Potenziando i filtri tradizionali della navigazione web. Non solo sul pc ma anche su smartphone e tablet, sempre più utilizzati per accedere alle reti aziendali.
Una volta individuato uno o più “portatori” adatti, tra manager e dipendenti di un’azienda sanitaria, infatti, gli hacker possono seguirli a lungo nella loro attività quotidiana su computer fisso o portatile, smartphone o tablet fino a indurli a effettuare un nuovo login, cedere informazioni o a scaricare un file.
L’Intelligent Anti Phishing Ermes si installa in pochi minuti, è completamente automatico e non richiede interventi di manutenzione. Inoltre le aziende possono facilmente personalizzare una dashboard con report e statistiche.
Social: Negli ospedali tutela della #salute e #sicurezzainformatica sono sempre più connesse. Crescono i #cyberattacchi alle strutture sanitarie che mettono a rischio i dati ma anche la continuità dell’assistenza. A Torino i ricercatori #Ermes hanno trovato una soluzione che sfrutta l’intelligenza artificiale per bloccare lo #spearphishing
Ermes – Intelligent Anti Phishing
Creata nel 2018 da Hassan Metwalley all’interno dell’incubatore del Politecnico di Torino (I3P), Ermes ha sviluppato e brevettato un sistema di filtraggio adattivo on-device che lavora in sinergia con i tradizionali strumenti di protezione delle reti aziendali, mettendole al riparo dai sempre più diffusi attacchi via browser. Senza pubblicità – spesso fonte di attacchi hacker – i browser aumentano la velocità fino a 4 volte con un risparmio del 30% di banda. La velocità di installazione e la gestione completamente automatica completano il quadro dei vantaggi competitivi di un sistema al momento senza competitor sul mercato. Ermes è oggi una realtà in costante crescita, che conta nel 2020 quasi 30 dipendenti e case-histories di successo tra cui Carrefour, Unione Industriale Torino, Reale Mutua e CVA.