L’innovazione tecnologica sta ridefinendo il panorama della diagnostica medica, aprendo nuove opportunità per migliorare la precisione e l’efficacia delle cure. Key2, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, Studio5T e l’Università Cattolica del Sacro Cuore hanno collaborato per realizzare ENDO-AI, un progetto che integra l’AI e le tecnologie avanzate di acquisizione delle immagini, con l’obiettivo di potenziare l’endoscopia diagnostica.
Secondo un’indagine di Univadis from Medscape Italia, il 41% dei medici italiani si dichiara entusiasta del potenziale dell’IA in medicina, inoltre il 63% ritiene che possa ridurre significativamente il rischio di errore nelle diagnosi e nei trattamenti. Questo dato evidenzia come l’innovazione digitale sia percepita sempre più come un’opportunità per migliorare la qualità delle cure e aumentare la fiducia nella tecnologia come supporto essenziale per i professionisti della salute.
Il progetto ENDO-AI, cofinanziato dall’Unione Europea tramite programma regionale FESR Lazio, risponde a questa crescente fiducia, segnando un avanzamento significativo nella diagnostica del tratto gastrointestinale. Combinando algoritmi avanzati di intelligenza artificiale con tecnologie LiDAR (Light Detection And Ranging) e NIRI (Near Infrared Imaging), il progetto permette di ottenere immagini tridimensionali ad alta definizione e un’analisi dettagliata dei tessuti, migliorando sensibilmente la capacità di rilevare e classificare i polipi durante le procedure endoscopiche.
La trasformazione digitale della sanità
Grazie a ENDO-AI, i medici potranno contare su un supporto avanzato nella diagnosi, riducendo il margine di errore e migliorando l’efficacia degli interventi. I test condotti hanno dimostrato che questa tecnologia è in grado di riconoscere i polipi con grande precisione, anche in condizioni complesse, offrendo un aiuto concreto per diagnosi più tempestive e affidabili.
Oltre alla maggiore accuratezza, questo progetto, rappresenta un passo avanti verso una sanità più accessibile. La scalabilità di ENDO-AI permette di abbattere le barriere geografiche ed economiche, facilitando l’adozione della tecnologia in diversi contesti medici e contribuendo alla riduzione dei costi sanitari. Inoltre, la possibilità di integrarsi con le piattaforme digitali già in uso negli ospedali consentirà percorsi di cura più personalizzati ed efficienti.
Il Futuro della diagnostica medica: innovazione e sostenibilità con ENDO-AI
Guardando avanti, uno degli obiettivi principali di ENDO-AI è entrare a far parte dei protocolli standard della sanità digitale. L’integrazione con i sistemi di archiviazione e gestione delle immagini mediche basati sullo standard Digital Imaging and Communications in Medicine
(DICOM) renderà il flusso di informazioni più fluido e immediato, migliorando la collaborazione tra specialisti e garantendo ai pazienti cure sempre più mirate. In futuro, potrà essere valutata anche l’integrazione con altri standard sanitari, come gli Electronic Health Records (EHR) e i Picture Archiving and Communication System (PACS), per ampliare ulteriormente l’interoperabilità del sistema.
Nel lungo termine, inoltre, ENDO-AI potrebbe diventare un modello di riferimento per l’uso dell’intelligenza artificiale nella diagnostica, contribuendo a rendere la medicina più innovativa e sostenibile. La collaborazione tra Key2, Studio5T e Università Cattolica dimostra come ricerca, tecnologia e competenze multidisciplinari possano convergere per costruire un futuro in cui la prevenzione e la diagnosi precoce siano sempre più alla portata di tutti.
Dichiarazioni
“L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore medico, rendendo le diagnosi più precise e accessibili a un numero sempre maggiore di pazienti. Con ENDO-AI, vogliamo mettere questa innovazione al servizio dei medici, aiutandoli a migliorare la qualità delle cure”, afferma Marco Gatti, Direttore Generale di Key2.