Le minacce informatiche rivolte al settore sanitario mettono a dura prova la sicurezza dei dati dei pazienti come, ad esempio, le cartelle cliniche contenenti informazioni personali altamente sensibili. Gli esperti sottolineano la necessità che le organizzazioni sanitarie prendano sul serio queste minacce e che si impegnino a proteggere i propri sistemi poiché, una vulnerabilità nella sicurezza informatica può, in alcuni casi, avere un impatto diretto sulle cure dei pazienti. “In questo momento, i due requisiti essenziali che non possono mancare nei dispositivi delle aziende sanitarie sono la sicurezza e le prestazioni. È fondamentale mettere a disposizione degli operatori sanitari device adeguati con le giuste funzioni di sicurezza. Questo cambiamento può fare una grande differenza nei risultati dei pazienti”, ha dichiarato Massimo Arioli, Business Unit Director Italy di Dynabook Europe.
Secondo una ricerca condotta sui responsabili di diversi settori, tra cui quello sanitario, l’86% afferma che gli operatori in prima linea necessitano di un migliore accesso alle informazioni attraverso la tecnologia per ottimizzare il processo decisionale quotidiano, e per far sì che ciò avvenga, l’intero settore ha bisogno di un partner affidabile.
Un dispositivo come il notebook Dynabook Portégé X30L-K è perfetto per soddisfare queste esigenze. È, infatti, superleggero, grazie allo chassis in magnesio, dotato di crittografia di livello enterprise, di una fotocamera per l’autenticazione facciale e dei processori Intel Core di 12a generazione che garantiscono prestazioni, affidabilità e produttività. Con un peso a partire da appena 904 grammi*, il device può essere utilizzato comodamente senza la necessità di essere ricaricato di continuo, grazie alla durata della batteria fino a 14 ore.
Le tecnologie mobile possono ridurre i tempi necessari ai medici per la diagnosi ai pazienti
“Gli strumenti di videoconferenza possono ridurre il flusso di pazienti negli ospedali sovraffollati, consentendo ai medici di effettuare diagnosi e di fornire consigli a distanza. L’uso di tecnologie mobile, assieme ai notebook, offrirà canali di comunicazione più rapidi e ridurrà i tempi di risposta. Ciò può aiutare in particolare in situazioni di emergenza, nel monitoraggio di condizioni croniche, nel recupero a casa dopo interventi chirurgici e, naturalmente, durante il periodo di pandemia COVID-19. Le piattaforme digitali, d’altra parte, stanno semplificando la gestione degli studi medici e contribuiscono ad aumentare l’efficienza sia dei dottori che dei pazienti. Inoltre, le app rendono più facile per i pazienti tenere traccia delle loro prescrizioni, mentre i dispositivi wearable rendono più efficace il monitoraggio medico a distanza”, ha concluso Arioli.
Con il crescente aumento delle minacce alla sicurezza informatica, il settore sanitario deve essere sempre un passo avanti e dotare le proprie aziende delle giuste tecnologie per proteggersi dai criminali informatici.
* a seconda del modello