La generosità è di Rilastil nei confronti della Fondazione Buzzi permetterà all’ospedale di monitorare centinaia di pazienti in stato di gravidanza con patologie severe. Sono infatti stati inaugurati presso l’Ospedale Buzzi due monitor fetali di ultima generazione donati dal brand di Istituto Ganassini, in grado di fornire indicazioni di monitoraggio per il benessere fetale in gravidanza, evidenziando contemporaneamente sia i parametri vitali del feto, sia quelli materni.
Grazie a questi macchinari si possono evidenziare fattori di rischio di patologie materne e fetali che portano a intensificare i controlli o suggeriscono di ricoverare le pazienti presso il Reparto di Medicina Materno Fetale, diretto dalla Prof.ssa Irene Cetin, uno dei fiori all’occhiello dell’Ospedale dei Bambini Buzzi. Un’unità che richiede profili professionali altamente specializzati e strumentazioni avanzate per svolgere la sua preziosa attività diagnostico-terapeutica.
I monitor fetali aiuteranno a ridurre mortalità e complicazioni fetale
Grazie ai nuovi monitor fetali si potrà quotidianamente monitorare la frequenza cardiaca fetale ed effettuare valutazioni computerizzate. Il controllo della qualità e della variabilità della frequenza cardiaca, se alterato, potrebbe infatti essere il sintomo di un ridotto apporto di ossigeno attraverso la placenta e indicare la presenza di un’alterazione neurologica del feto, e indurre lo staff medico ad anticipare, ad esempio, il parto o a fare ulteriori controlli o terapie, anche attraverso la mamma.
Con questi monitor fetali si prevede di monitorare un centinaio di pazienti l’anno con patologie severe, come quelle causate da ipertensione gestazionale, preeclampsia severa, diabete: tutte queste condizioni si associano infatti a patologia placentare e quindi a ridotto apporto di nutrienti e ossigeno al feto che quindi può non crescere in modo adeguato e andare incontro a sofferenza immediata o nel lungo termine.
Il monitoraggio del benessere fetale con questi monitor verrà anche utilizzato per gravide con patologie meno gravi: donne che hanno manifestato qualche problema nelle ultime settimane di gravidanza o altre per le quali si è deciso di indurre il parto, in sicurezza e serenità.
La donazione di Rilastil si pone nel solco delle attività svolte da Fondazione Buzzi, impegnata nel fornire – grazie ai suoi sostenitori – strumentazioni sempre più sofisticate per la diagnosi e la cura di mamme e bambini.
Dichiarazioni
“Il monitoraggio della frequenza cardiaca fetale è il metodo più importante che abbiamo attualmente per verificare che il feto sia in buone condizioni e riceva un adeguato apporto di ossigeno”, ha affermato la prof.ssa Irene Cetin, Direttore/Responsabile Ostetricia, Ginecologia e Neonatologia Ospedale V. Buzzi, “quindi, la possibilità di utilizzare questi nuovi monitor fetali, grazie a questa donazione, è di grande rilevanza per ridurre la mortalità in utero e le complicazioni che agiscono sulle funzioni cerebrali.”
“Siamo grati a Istituto Ganassini per questa generosa donazione fatta a Fondazione Buzzi, da anni in prima linea per garantire all’Ospedale dei Bambini le più avanzate tecnologie. I due monitor fetali arricchiranno ulteriormente la dotazione tecnologica dell’unità di Diagnosi Prenatale e Terapia Fetale dell’Ospedale Buzzi di Milano, ampliandone significativamente le potenzialità diagnostiche e garantendo cure sempre più all’avanguardia”, dichiara la Dottorezza Ida Salvo, Consigliere delegato di Fondazione per l’Ospedale dei Bambini Buzzi.
“Da molti anni”, ha concluso Vittoria Ganassini, Responsabile CSR di Istituto Ganassini, “la nostra azienda, sostiene Fondazione Buzzi supportando il potenziamento di attrezzature all’avanguardia per una struttura ospedaliera come l’Ospedale dei Bambini Vittore Buzzi da più di cento anni un riferimento per le mamme e i bambini di tutta Italia. Con questi nuovi monitor fetali siamo estremamente felici di portare loro un aiuto concreto”.