La ricerca della bellezza presenta origini antichissime. Lo conferma un papiro datato 3000 a.C. – il cosiddetto papiro di Edwin Smith – nel quale viene descritto nei dettagli un intervento chirurgico di trauma facciale, in cui il paziente presenta fratture sia alla mandibola che al naso.
Certo, questa pratica risulta ben lontana da quella odierna di medicina estetica, che non va confusa con la chirurgia estetica, rispetto alla quale denota una minore invasività.
La notizia storica evidenzia però l’attenzione da sempre dedicata all’aspetto fisico da parte dell’essere umano, in particolare per quanto riguarda quello che è il suo primo biglietto da visita, nella vita personale e professionale: il volto.
Come si può vedere già da queste prime affermazioni, il concetto di medico estetico e ciò di cui si occupa non è di per sé chiaro a tutti, trattandosi di qualcosa di alquanto complesso e articolato. In questo articolo cerchiamo di fare chiarezza.
Medicina estetica: di cosa parliamo
Per comprendere quali sono le competenze che deve avere un medico estetico qualificato, è necessario sapere cosa si intende per medicina estetica.
Parliamo di una branca della medicina che ha come oggetto la prevenzione e la correzione di imperfezioni e inestetismi della pelle, presenti a livello cutaneo e sottocutaneo, nonché in tutto l’organismo. Si occupa di difetti estetici e problematiche di natura similare.
Queste situazioni tendono a provocare, oltre che un disagio fisico, anche difficoltà relazionali, scarsa autostima e problemi di socializzazione.
Influiscono, dunque, in maniera preponderante sulla mente, motivo per cui un medico estetico è spesso specializzato in più ambiti: dall’alimentazione alla dermatologia, passando per l’endocrinologia e diverse branche della medicina.
Come trovare un medico estetico competente?
Alla luce di quanto detto, entrare in contatto con un medico estetico adatto al singolo caso può non essere semplice, proprio per via della complessità del percorso formativo e dei tanti ambiti di studio, spesso trasversali e non legati unicamente alla necessità di migliorare l’aspetto esteriore.
Oggi, grazie agli sviluppi legati alla digitalizzazione, è possibile trovare un medico estetico competente consultando siti specializzati come tuame.it, il portale dedicato alla medicina estetica e alla chirurgia estetica, realizzato in partnership con medici certificati. Si può fare una ricerca persino sulla base dei trattamenti desiderati, iscrivendosi alla newsletter per rimanere aggiornati.
Le competenze di un medico estetico
Partiamo subito con una precisazione: come accennato all’inizio, non necessariamente un medico estetico è anche un chirurgo estetico.
Il suo approccio è infatti non chirurgico, a fronte del conseguimento di trattamenti non invasivi o al massimo mini-invasivi. Gli interventi si svolgono in regime ambulatoriale, con l’obiettivo di migliorare la percezione esteriore che la persona ha di sé, senza però ricorrere a pratiche fortemente impattanti, contrastando gli inestetismi soprattutto in via preventiva.
Tra i principali trattamenti predisposti da un medico estetico troviamo quelli mirati a:
- Migliorare la condizione di adiposità localizzate.
- Ripristino del tono e della luminosità della pelle.
- Soluzioni anti-age.
- Attenuazione di macchie cutanee.
Dal filler alle iniezioni di botulino, passando per la carbossiterapia, la radiofrequenza e il needling, sono diverse le tecniche moderne che permettono di sentirsi meglio con se stessi.
Ma sono efficaci? La risposta è affermativa, a patto tuttavia di rivolgersi a professionisti dalla comprovata competenza ed esperienza, cosa che risulta verificabile attraverso portali online qualificati.