Giunge a conclusione la fase di selezione dell’Health&BioTech Accelerator, il più grande programma di Open Innovation coordinato da Deloitte Officine Innovazione a livello nazionale e dedicato alla salute e alle biotecnologie, giunto alla sua seconda edizione. Il progetto ha visto i partner dell’iniziativa impegnati in un processo strutturato di scelta delle startup nazionali ed internazionali, le quali accederanno alla fase di pilot design. I progetti identificati saranno quindi avviati verso la fase di accelerazione, i cui risultati verranno presentati durante l’Health&BioTech Summit 2022 – evento a cui prenderanno parte istituzioni, aziende e startup.
La selezione ha seguito un processo strutturato basato su 3 gate, che ha portato da oltre 300 startup da 40 paesi nel mondo fino alle 11 startup finaliste, tra le quali verranno scelte le 4-6 che avranno accesso alla fase di piloting, il vero cuore dell’Acceleratore, nel quale si sviluppano sperimentazioni concrete tra le grandi aziende partner del programma e le startup vincitrici, generando nuove opportunità di collaborazione di filiera e portando le tecnologie più innovative ai pazienti italiani.
L’Acceleratore, la cui seconda edizione è partita il 14 dicembre 2021, è sostenuto da 20 partner lungo tutta la filiera della sanità e del biotech, tra cui si annoverano: MSD Italia, Intesa Sanpaolo RBM Salute, TeleSerenità e primari gruppi ospedalieri privati quali il Gruppo San Donato in qualità di Corporate Partner, Amazon Web Services (AWS) come partner tecnologico esclusivo, IFOM, Università di Milano, Istituto Italiano di Tecnologia, Università Campus Bio-Medico di Roma e l’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori Dino Amadori in qualità di Partner Scientifici, Panakés Partners, Claris Ventures, Digital Magics e Italian Angels for Growth come Investor Partner e Digital Innovation Days, Notizie.it, Makinglife e InnovUp in qualità di Ecosystem Partner.
In particolare, 3 di queste aziende fanno il loro ingresso in questa fase. Si tratta di MSD Italia, già sponsor della prima edizione e principale partner farmaceutico del programma, di AWS, fornitore leader di servizi cloud che ha scelto di sostenere l’ecosistema dell’innovazione healthcare italiana in qualità di partner tecnologico esclusivo dell’iniziativa, e di TeleSerenità, importante realtà italiana attiva nel mondo dell’assistenza domiciliare agli anziani anche attraverso un impianto innovativo di “RSA domiciliare”.
Sono 11 le startup finaliste identificate (da 4 paesi nel mondo):
- Aequilibrium Pharma: Azienda biotech italiana, nata nel 2018, che produce proteine terapeutiche e vaccini di derivazione vegetale, per la salute umana e animale
- Capsula: Capsula è una startup italiana nata nel 2019, che ha sviluppato una piattaforma Phygital (Cloud+IoT) che coinvolge gli utenti con un HEALTH-POD per l’autovalutazione dei parametri vitali, stile di vita e benessere
- Cardiokol: Startup israeliana nata nel 2017 che sviluppa marcatori vocali e metodi conformi a ISO e GDPR per il monitoraggio e lo screening della fibrillazione atriale (FA) e per la prevenzione delle sue complicanze acute (ictus, insufficienza cardiaca e renale ecc.) e il rilevamento di altre aritmie e malattie cardiache
- Concenter Biopharma: Startup israeliana, fondata nel 2019, che sta sviluppando nuovi farmaci per il trattamento e la prevenzione del diabete di tipo 2
- Euleria: Scale-up italiana focalizzata sulla produzione di dispositivi medici e soluzioni per analizzare il movimento e rendere più misurabile, accessibile e motivante la riabilitazione e la tele riabilitazione dei pazienti. I software sviluppati sono progettati per accompagnare professionisti e pazienti in ogni passo del percorso riabilitativo, sia in clinica che a casa del paziente
- Health Force: Startup austriaca nata nel 2021 e specializzata nel campo dell’automazione attraverso intelligenza artificiale di processi gestionali in ambito ospedaliero e assicurativo.
- IppocraTech: Startup italiana fondata nel 2017, che ha sviluppato un unico dispositivo non invasivo che permette il controllo contemporaneo di 5 parametri vitali, con dati elaborati in un software cloud marchiato CE di classe IIa
- IRST Nanoparticles: Progetto di ricerca dell’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori “Dino Amadori” (IRST), nato nel 2013, che ha sviluppato una nanoparticella a base lipidica coniugata con un farmaco chemioterapico per migliorare l’efficacia del farmaco riducendone gli effetti collaterali sistemici
- Medicilio: Startup italiana che si pone l’obiettivo di portare i servizi ospedalieri a casa del paziente, permettendogli di prenotare in modo semplice diverse tipologie di visite domiciliari e garantendo tempi di attesa ridotti e la stessa qualità delle strutture ospedaliera
- Mediktor: Scale-up spagnola nata nel 2011 che ha sviluppato un assistente medico basato su intelligenza artificiale per il triage e la pre-diagnosi. La soluzione consiste di un App che consente di guidare i pazienti, indirizzandoli verso il corretto livello di assistenza, fornendo sia ai pazienti che ai professionisti il giusto supporto decisionale in materia di salute
- PharmaPrime: Startup italiana nata nel 2016, che ha progettato e sviluppato la prima piattaforma europea per la consegna a domicilio di farmaci, facilitando al tempo stesso la ricerca in campo farmaceutico e offrendo un’ampia gamma di servizi, dall’aderenza terapeutica dei pazienti alla gestione della terapia
Francesco Iervolino, Partner e co lead di Deloitte Officine Innovazione, ha commentato: “Le startup selezionate sono il risultato di un attento processo di scouting e analisi. Abbiamo dedicato uno sforzo particolare all’identificazione di quelle soluzioni con le migliori caratteristiche e potenziale di business per portare innovazione di qualità sul mercato, rispondendo al contempo alle principali sfide di due dei settori più promettenti e attivi quando si tratta di innovazione: Healthcare e Biotech”, mentre per Marco Perrone, Partner di Officine Innovazione e head of Open Innovation & Acceleration Programs di Deloitte Central Mediterranean “La presenza di tutti questi importanti attori del mondo salute e life sciences coinvolti nell’Health&BioTech Accelerator ci rende molto orgogliosi e ci fa comprendere l’importanza e la necessità di investire nell’innovazione facendo leva su una consapevole e strategica alleanza e collaborazione tra attori della stessa value chain, nell’ottica di lavorare insieme per una visione comune e un futuro migliore.”