L’Università di Pisa, uno dei più antichi e prestigiosi atenei del mondo, ha scelto lo storage di Dell Technologies, compresa la soluzione Dell EMC PowerStore, allo scopo di accelerare la propria modernizzazione infrastrutturale a fronte del cambiamento in atto nelle esigenze di ricerca e di didattica a distanza.
“Con il passaggio alla didattica a distanza abbiamo avuto bisogno di una tecnologia affidabile e scalabile per poter fornire a 53.000 tra studenti e docenti un accesso rapido e semplice a dati e applicazioni essenziali in qualunque momento e da qualunque luogo”, ha dichiarato Maurizio Davini, CTO dell’Università di Pisa. “Dell EMC PowerStore è al centro delle nostre iniziative di modernizzazione IT perché ci fornisce i livelli elevati di prestazioni e disponibilità che ci occorrono per supportare il lavoro di insegnamento e di ricerca senza interruzioni operative né perdite di dati. È una soluzione che cambia le regole del gioco”.
L’ateneo utilizza Dell EMC PowerStore per le applicazioni di calcolo scientifico dedicate alla genomica e alla biologia oltre che alla chimica, alla fisica e all’ingegneria. Il design adattabile di PowerStore basato su NVMe si è tradotto in un miglioramento delle prestazioni pari a sei volte rispetto a quelle dell’infrastruttura storage precedente, rendendo l’accesso alle applicazioni più rapido e facile. Le capacità di deduplicazione e compressione di PowerStore hanno inoltre permesso all’Università di ottenere un risparmio di capacità triplo rispetto all’infrastruttura storage precedente. La funzione AppsON di PowerStore, che permette agli amministratori storage di far girare le applicazioni direttamente sullo storage array, ha semplificato enormemente la mobilità di dati e applicazioni nei quattro data center che l’ateneo possiede nelle sue diverse sedi cittadine.
Nel corso del 2020 Dell Technologies aveva potenziato la capacità storage all-flash dell’Università permettendole di supportare sia il lavoro di ricerca sul COVID-19 del vicino Ospedale Santa Chiara, sia un progetto di ricerca chimica basato su AI e un servizio multi-cloud condiviso per enti pubblici, ospedali e amministrazioni comunali della Toscana.
“Performance e disponibilità sono essenziali per istituzioni come l’Università di Pisa che svolgono un importante lavoro di ricerca in campo medicale e biologico”, ha commentato Jeff Boudreau, presidente e general manager dell’Infrastructure Solutions Group di Dell Technologies. “Con i nuovi sistemi storage di Dell Technologies, studenti e docenti possono accedere immediatamente ai dati e alle applicazioni che permettono di far avanzare la ricerca, anche ora che è stata istituita la didattica a distanza”.
L’infrastruttura storage dell’ateneo comprende anche uno storage array Dell EMC PowerMax che supporta l’ambiente VDI, le workstation remote e i workload di database. Grazie a PowerMax l’Università ha velocizzato di cinque volte l’elaborazione dei dati e ha migliorato dell’80% le prestazioni delle proprie applicazioni essenziali consentendo di accedere a ricerche e applicazioni più rapidamente che mai.
L’Università di Pisa utilizza lo storage all-flash Dell EMC PowerScale anche per supportare workload come quelli dell’intelligenza artificiale (AI) e dell’High Performance Computing (HPC) bare-metal. Le caratteristiche di scalabilità e flessibilità di PowerScale sono importanti dal momento che l’ateneo prevede di raddoppiare nel corso di un anno il suo volume totale di dati non strutturati.
L’Università di Pisa lavora inoltre con Dell Technologies utilizzando nel proprio ambiente un ampio set di soluzioni integrate e implementabili con facilità che comprendono server, workstation, desktop, laptop e altro ancora.