I dati come alleato vincente nella gestione della pandemia sia sul piano operativo che strategico. È questo il caso virtuoso dell’Emilia-Romagna che si è avvalsa di DAFNE – dal nome greco dell’alloro, δαφνη (daphne), simbolo dei trionfatori – una piattaforma analitica di Big Data che raccoglie, analizza, monitora e aggrega i dati provenienti da molteplici fonti al fine di assistere tutti gli attori coinvolti nella gestione dell’emergenza a livello regionale, territoriale (aziende sanitarie e ospedaliere) e nazionale.
Realizzato da Iconsulting, prima azienda di consulenza italiana focalizzata esclusivamente sulla creazione di valore strategico partendo dai dati, il sistema di biosorveglianza illustra tutti i dati – costantemente aggiornati e raccolti in tempo reale – necessari per governare l’epidemia. Un supporto concreto ed effettivo per i decisori sia durante il monitoraggio nel day-by-day che nella analisi predittiva, come ad esempio la previsione delle zone di rischio.
DAFNE è una soluzione completa che contiene, oltre ai dati sanitari (tamponi, positivi, strutture, posti letto etc.), anche dati di altra natura come, ad esempio, quelli relativi ai nuclei familiari e alla mobilità, alla location dei contagi, al comportamento dei cittadini. In totale autonomia, la piattaforma invia anche alert di segnalazione delle anomalie sia territoriali sia relative ad altri parametri costantemente monitorati.
Dafne si presenta in dashboard intuitive e di facile lettura che mostrano:
• Cruscotti geografici: consentono di geolocalizzare i singoli casi e pazienti e monitorare l’andamento dei contagi nelle aree di interesse, identifica eventuali zone di particolare rischio.
• Indicatori ufficiali ISS: 21 in totale e sono indici di fondamentale importanza perché rappresentano i parametri ufficiali che vengono inviati al Ministero e sui quali i decisori regionali basano i provvedimenti. La disponibilità di tali indicatori con un aggiornamento tempestivo può aiutare ad anticipare l’evidenza di eventuali criticità attuando subito interventi correttivi.
• Curve di incidenza e indicatori composti: ossia indicatori leggermente più complessi in grado di calcolare il rischio a livello territoriale e comunale. Una funzione che consente alle autorità di comprendere e circoscrivere l’area in cui agire attuando provvedimenti mirati.
• Mobilità: tramite il monitoraggio di oltre 10.000 dispositivi di accesso al Wi-Fi dislocati in tutto il territorio regionale, in modo assolutamente anonimo, è possibile acquisire informazioni relative ai trend della mobilità in determinate zone e comprendere l’impatto di una misura restrittiva di una certa area geografica.
• Andamento della pandemia: in cui vengono aggregati i dati su singoli casi, tamponi, ricoveri, occupazione posti letto, accessi in pronto soccorso, trasporti in 118. Dati che forniscono una panoramica a livello macro sull’andamento dell’emergenza.
Dafne possiede, infine, anche un sistema di rilevazione – unico in Italia – che consente di monitorare in real time le vaccinazioni effettuate in Emilia-Romagna: dialogando direttamente con il sito della regione, la piattaforma aggiorna il dato con cadenza oraria.