Il collaboratore amministrativo ASL – Aziende Sanitarie Locali è una figura professionale abilitata tramite concorso all’esercizio della professione nelle strutture sanitarie della Pubblica Amministrazione. Svolge attività di carattere amministrativo, economico e finanziario, tecnico-culturale, ma anche di coordinamento e vigilanza (in tal caso specie in enti di piccole dimensioni, laddove negli enti più grandi coordinamento e vigilanza sono appannaggio di figure gerarchicamente superiori). In base al suo profilo formativo ed esperienziale, un collaboratore amministrativo può altresì contribuire ad attività di tipo statistico, legale, sociologico.
Nel dettaglio, il collaboratore amministrativo di una ASL redige documenti preliminari e istruttori dei provvedimenti prodotti all’interno di un reparto; collabora con figure professionali organizzative e dirigenziali per attività di studio e programmazione. Le competenze richieste sono quindi di ampio spettro e specialistiche. A completarne il profilo non devono mancare un buon grado di autonomia, discrezionalità e responsabilità operativo-gestionali. Nel quadro del CCNL Sanità il collaboratore amministrativo ASL rientra nella categoria D. Alla base delle sue mansioni pratiche ci sono senza dubbio solide conoscenze teoriche, frutto di una preparazione giuridica, ma anche almeno parzialmente contabile ed economica. Il concorso pubblico per collaboratori amministrativi nelle aziende sanitarie locali verte soprattutto sul diritto costituzionale e amministrativo, sull’istituto del pubblico impiego e sulla contabilità generale dell’ente sanitario per il quale si concorre.
Pertanto occorre aver conseguito un diploma di laurea tecnico, statistico, informatico, sociologico, amministrativo o giuridico, eventualmente corredato da abilitazioni professionali specifiche. Per chi è già dipendente PA può bastare il diploma di scuola media superiore unito a un documento che attesti l’anzianità di servizio (di almeno 5 anni) come assistente amministrativo per poter partecipare al concorso per collaboratore amministrativo. In cosa consiste un concorso per collaboratore amministrativo ASL? In due prove scritte e una prova orale. Una delle prove scritte è di tipo teorico-pratico, per esempio può essere richiesto di redigere il prospetto di una convenzione oppure una proposta di deliberazione. L’altra prova scritta è puramente teorica e potrebbe riguardare discipline quali diritto costituzionale, amministrativo, sanitario oppure contabilità pubblica.
Nel caso in cui gli iscritti al concorso siano particolarmente numerosi, l’ente pubblico in questione potrà indire una prova preselettiva scritta, in genere un questionario a risposta multipla. Una volta superate le prime fasi del concorso, l’esame orale verterà sulle stesse materie delle prove scritte. Per affrontare preparati questo genere di concorsi della Pubblica Amministrazione è sempre bene munirsi degli strumenti di studio specifici, come libri (cartacei o in formato e-book) dedicati ai concorsi nelle Aziende Sanitarie Locali (ASL) nei ruoli amministrativi (Collaboratore e Assistente amministrativo).