Il ciclismo è uno sport molto diffuso, in grado di apportare, se eseguito nel modo corretto, numerosi benefici a corpo e mente. Oltre a rafforzare la muscolatura delle gambe e a favorire equilibrio e coordinazione, agisce in modo positivo sull’apparato cardiocircolatorio e aumenta la capillarizzazione e la densità mitocondriale dei muscoli.
Chi ama andare in bici, potrebbe decidere di organizzare, per le vacanze estive, un viaggio in bicicletta di diversi giorni oppure delle escursioni, anch’esse in bici; in entrambi i casi, l’appassionato, magari abituato a percorrere in bici il tragitto da casa a ufficio, potrebbe trovarsi ad affrontare percorsi complessi e a dover pedalare per molte ore consecutive.
In assenza di una preparazione adeguata, il rischio di sviluppare dolori muscolari e articolari, oppure di subire strappi, non è così remoto; sapere come trattare un dolore articolare con i prodotti Dicloreum o con altri rimedi di automedicazione è di certo importante, in quanto permette di tenere a bada il dolore e di non dover cambiare i propri programmi di viaggio. Per non correre rischi, è però preferibile far precedere il viaggio da un periodo di allenamento via via più intenso.
Allenarsi per un viaggio in bici: su quali aspetti puntare
L’allenamento giusto per affrontare con serenità un lungo viaggio in bicicletta deve puntare a:
- rafforzare i muscoli delle gambe;
- migliorare la resistenza aerobica;
- aiutare la stabilità delle articolazioni.
Per raggiungere questi risultati, non è sufficiente fare lunghe corse in bicicletta una o due settimane prima della partenza, correndo tra l’altro il rischio di sviluppare dolori di vario genere e di dover rinunciare al viaggio, ma è necessario iniziare con largo anticipo, dedicando tre o quattro mesi all’allenamento.
Come allenarsi per un viaggio in bicicletta
Escursioni e viaggi in bici, oltre a richiedere di pedalare per molte ore, possono costringere i ciclisti ad affrontare salite impegnative o percorsi sterrati, nonché condizioni meteorologiche non sempre favorevoli. Tutti questi elementi rendono la pedalata più faticosa e complessa, e richiedono una buona conoscenza della tecnica e del mezzo, nonché un’elevata resistenza allo sforzo fisico.
Per raggiungere dei buoni risultati, è necessario dedicare all’allenamento almeno tre giorni alla settimana, alternando bicicletta con esercizi da effettuare in palestra.
Per quanto riguarda l’allenamento in bicicletta, sarà necessario affrontare percorsi via via più lunghi e impegnativi, alternando pedalate regolari a scatti rapidi, così da migliorare sia la coordinazione sia la respirazione. Utile anche affrontare delle salite, mantenendo un’andatura adatta alle proprie capacità, così da lavorare sulla muscolatura delle gambe.
Quest’ultima può essere rafforzata ulteriormente in palestra, effettuando esercizi mirati sotto la supervisione di un allenatore. Quest’ultimo potrà inoltre consigliare esercizi utili per migliorare la stabilità articolare e ridurre l’affaticamento di ginocchia e caviglie.
Altri consigli per ridurre affaticamento e infortuni in bicicletta
Oltre all’allenamento, per ridurre il rischio di infortuni o dolori muscolari è importante utilizzare una bicicletta adatta alla propria statura con pneumatici adatti al tipo di percorso che si dovrà affrontare.
Utile anche pedalare in modo cadenzato e costante, a un ritmo di circa 90 pedalate al minuto, senza sollevarsi sui pedali, nonché fare un po’ di stretching prima della partenza.