La medicina sta progredendo a passo spedito grazie ad una rivoluzione tecnologica senza precedenti che offre ai pazienti cure innovative e promettenti, anche nei casi più delicati. La chirurgia robotica è un campo che, negli ultimi anni, sta conoscendo grande consenso per il trattamento di neoplasie, anche polmonari.
La neoplasia al polmone è il terzo tumore più diffuso in Italia dopo quello al seno e al colon-retto, con 44mila diagnosi e 13mila interventi di resezione nell’ultimo anno. La chirurgia robotica nel campo della toracica si è affermata in misura crescente in Italia grazie agli enormi vantaggi che offre, con un numero sempre maggiore di centri ospedalieri che la offrono e il nostro Paese vanta alcuni tra i maggiori esperti a livello internazionale.
Soprattutto negli ultimi anni dove, grazie allo screening e alla diagnosi precoce, è possibile individuare il tumore nella fase iniziale e agire rapidamente preservando il tessuto polmonare, consentendo quindi ai pazienti un più facile recupero e reintegro nella società. Un obiettivo che si potrà raggiungere completamente riducendo i tempi di attesa per gli esami diagnostici, così da garantire cure tempestive ed efficaci a tutti i pazienti.
Chirurgia robotica toracica: l’iniziativa della SICT per i giovani chirurghi
È su queste basi che nasce il primo corso interamente dedicato alla chirurgia robotica toracica promosso dalla SICT – Società Italiana di Chirurgia Toracica punto di riferimento per la formazione altamente qualificata e l’aggiornamento di professionisti medici che vogliono abbracciare l’innovazione per offrire il miglior risultato possibile ai propri pazienti.
Il primo corso si è tenuto nei giorni scorsi presso l’innovativo Training Center di ab medica, uno spazio nuovo e dotato delle tecnologie più avanzate dove è possibile imparare e fare esperienza attraverso la simulazione chirurgica. Un’opportunità esclusiva per un primo gruppo di dieci chirurghi selezionati tra tutte le richieste di partecipazione arrivate, che lasciano già presupporre altre edizioni per il prossimo triennio. Due giornate con i maggiori esperti della chirurgia toracica robotica in Italia e nel mondo concentrati in una full immersion sulle tecniche più avanzate, con particolare attenzione alle procedure di lobectomia polmonare, e sul ruolo dei sistemi robotici.
Le sessioni teoriche hanno approfondito gli aspetti tecnici, economici e hanno incluso racconti di casi complessi. Queste sessioni sono state accompagnate da un’esperienza pratica sul campo, per una formazione completa a 360°.
L’impiego della robotica nella chirurgia toracica offre un approccio poco traumatico per il paziente privilegiando la qualità di vita. Tempi di degenza minimi, riduzione del dolore e del rischio di infezioni, un ritorno più rapido alle attività quotidiane sono i benefici della mininvasività resa possibile dagli interventi robot-assistiti. Per i chirurghi i vantaggi si traducono in una maggiore precisione nei movimenti e una visione magnificata del campo operatorio.
Dichiarazioni
“Questo corso segna l’inizio di un nuovo capitolo per la nostra società scientifica, un traguardo significativo che riflette il nostro costante impegno nel promuovere la diffusione della chirurgia robotica toracica, il futuro della chirurgia mininvasiva”, commenta Francesco Facciolo, Presidente della SICT. “Adottare questo approccio significa allargare la platea dei pazienti trattabili chirurgicamente, anche in età avanzata e al limite della funzionalità cardio-respiratoria, mantenendo l’integrità della parete toracica e consentendo una più accurata asportazione di tutti i linfonodi metastici rispetto a un intervento tradizionale a torace aperto”.
“E’ un grande orgoglio poter ospitare il primo corso di chirurgia robotica toracica presso il nostro nuovo Training Center, progettato per offrire ai chirurghi un’esperienza formativa completa”, aggiunge Francesca Cerruti, ceo di ab medica, l’azienda specializzata nella distribuzione di sistemi robotici di ultima generazione, tecnologie medicali innovative e telemedicina, da cui arriva lo stimolo per la realizzazione di questo corso. “Questa iniziativa rappresenta un passo importante per la nostra azienda che interpreta la sua missione di cura non solo come fornitore di tecnologie avanzate ma anche attraverso il supporto alla formazione dei chirurghi”.