La Campania è la prima regione del Sud e tra le prime in Italia a utilizzare il SIAC (Sistema Informativo Amministrativo Contabile) per gli acquisti e i pagamenti di farmaci e dispositivi medici. Si tratta di una piattaforma centralizzata per la sanità pubblica ideata da Exprivia – gruppo internazionale specializzato in Information and Communication Technology – che ha sviluppato una soluzione SAP interoperabile con sistemi sanitari e amministrativi regionali e ministeriali.
Il SIAC consente di gestire una banca dati unificata sia dei materiali per acquisti e pagamenti di medicinali e dispositivi, che di fornitori e clienti. Garantisce, inoltre, la trasparenza e una corretta tenuta della contabilità generale con il monitoraggio in tempo reale dei dati contabili e di bilancio del sistema sanitario regionale. Permette, infine, il controllo della spesa e l’uniformità dei processi in tutte le aziende sanitarie campane (sette aziende sanitarie locali, dieci aziende ospedaliere, So.Re.Sa. S.p.A. e Gestione Sanitaria Accentrata), coinvolgendo circa 13.000 operatori per i quali sono stati organizzati corsi di formazione.
L’utilizzo del SIAC, in attuazione dopo un processo di digitalizzazione avviato otto anni fa, fa sì che la Campania sia al primo posto in Italia per velocità di pagamento dei farmaci, con una media annuale di soli 15 giorni rispetto a quella nazionale di 45 giorni, sulla base dei dati nazionali forniti da Farmindustria relativi al terzo trimestre 2022 che confermano un trend in miglioramento.
“Per comprendere l’importanza del traguardo raggiunto oggi – commenta Luca Scafa, Direttore del Monitoraggio del Servizio Sanitario Regionale di So.Re.Sa. – dobbiamo necessariamente ricordare che la Regione Campania entrò nel meccanismo dei Piani di Rientro e nei successivi periodi di commissariamento, anche a causa della mancanza di processi amministrativo-contabili formalizzati ed uniformi nel nostro Sistema Sanitario, dei notevoli Tempi di pagamento che affliggevano i nostri fornitori e della sistematica mancata approvazione dei bilanci delle aziende sanitarie. Già da qualche anno le nostre aziende hanno raggiunto condizioni di assoluta eccellenza nell’applicazione delle corrette procedure amministrativo-contabili, tramite lo sviluppo delle competenze degli operatori amministrativi della sanità campana e tramite l’attivazione progressiva del SIAC, oggi finalmente presente in tutte le Aziende sanitarie campane”.
Se il 70% degli acquisti sanitari della Campania riguarda farmaci, il 28% dispositivi medici e il 2% altri materiali, sono circa un milione l’anno le fatture passive gestite attraverso il SIAC, mentre i contratti sono circa 30.000 l’anno, a partire dai quali vengono eseguiti 400.000 ordini d’acquisto per quella che è la terza regione più popolata d’Italia.
“Partecipare alla realizzazione di un progetto come il SIAC, i cui benefici ricadono in primis sui cittadini, è motivo di grande soddisfazione per Exprivia – commenta Arturo Possidente, Sales Manager Public Sector & Healthcare di Exprivia –. Abbiamo messo a disposizione della Regione Campania il nostro know-how per ottimizzare e snellire processi complessi abbattendo costi e tempi, contribuendo a rendere la gestione amministrativa e contabile del servizio sanitario campano tecnologicamente all’avanguardia a livello nazionale”.