Cosa sono le biotecnologie
Le moderne biotecnologie sono ormai entrate a pieno titolo in moltissimi ambiti della vita comune. Ma cosa sono? La definizione più moderna e completa è quella della Convenzione sulla Diversità Biologica o CBD – Convention on Biological Diversity, trattato internazionale adottato a Nairobi nel 1992: Le biotecnologie sono l’applicazione tecnologica che si serve dei sistemi biologici, degli organismi viventi o di derivati di questi, per produrre o modificare prodotti o processi per un fine specifico.
Si distingue tra biotecnologie tradizionali (o convenzionali) e biotecnologie innovative (o avanzate). Non si tratta di una mera distinzione secondo la logica passato, presente, piuttosto sulla differenziazione tra scoperte, le tradizionali e invenzioni, le avanzate.
Un po’ di storia e settori di applicazione
Le biotecnologie tradizionali sono incentrate quasi esclusivamente sull’impiego di organismi viventi quali batteri, lieviti, cellule vegetali o animali e gli esempi partono dalla produzione delle prime bibite alcoliche nel 6000 a.C., la produzione del pane e della birra nel 4000 a.C. e la produzione di formaggio e yogurt nel 3000 a.C. A metà dell’Ottocento il biologo francese Louis Pasteur comprese la causa delle fermentazioni, individuando i batteri e i lieviti responsabili di alcuni processi nella trasformazione di sostanze alimentari, per arrivare alla produzione metodologica standardizzata di birra, vino, aceto.
Le biotecnologie avanzate, invece, vertono sulle moderne invenzioni dovute all’ingegneria genetica e alla biologia molecolare. Il loro vastissimo ventaglio di applicazioni è riconducibile a:
· farmacologia, medicina e diagnostica
· agricoltura, veterinaria e zootecnia
· bioindustria
· ambiente
Le biotecnologie in casa nostra
Ecco che i risultati dell’ingegneria e della biologia moderne arrivano nelle nostre case o alla nostra portata: farmaci, integratori alimentari, vaccini, indagini diagnostiche sempre più precise e sofisticate, nuove tecniche di coltivazione, metodi di conservazione del cibo e tanto altro.
E i cosmetici? Anch’essi si arricchiscono di biotecnologie avanzate e diventano sempre più sicuri per la pelle e efficaci. Avevate mai pensato al fatto che le stesse scienze che studiano il DNA possono essere applicate, in modo diverso, alle creme e ai sieri che mettete sul vostro viso? Ebbene sì. È proprio così.
Le biotecnologie sulla nostra pelle
Parliamo di acido ialuronico. Sappiamo essere una sostanza fisiologica, prodotta naturalmente dall’organismo umano e sappiamo anche che si tratta della molecola più igroscopica presente in natura: 1g di Acido Ialuronico richiama fino a 3 litri di acqua.
Viene prodotto da particolari cellule chiamate fibroblasti, cellule del tessuto connettivo (che producono anche collagene ed elastina) e le sue principali funzioni sono:
· idratazione e protezione dei tessuti
· restituire qualità viscoelastiche e plastiche
· lubrificazione e azione antishock
· sostegno plastico, tono e forma del tessuto
· filtro contro agenti infettanti
· antinfiammatoria, cicatriziale, ricostruttiva, rigenerante
Ma, l’acido ialuronico assunto per bocca è poco biodisponibile, poiché si tratta di una macromolecola a catena lunga, non permeabile all’epitelio intestinale, il che significa che giunto nel nostro stomaco non passa nel sangue, ma viene digerito ed eliminato così com’è. Quindi tutti i preparati come compresse, bustine, etc. sono poco attivi perché le quantità assorbite sono minime. Studi condotti sulla capacità dell’acido ialuronico, somministrato per via esogena, di attraversare l’epitelio intestinale, hanno dimostrato come solo un LMW-HA (basso peso molecolare) riesca ad attraversare più facilmente la barriera intestinale, e che l’incremento di assorbimento è proporzionale anche alla sua concentrazione.
Impiego di biotecnologie nei cosmetici e negli integratori alimentari
Partendo da questa considerazione Eidon salus si è specializzata nella formulazione di un acido ialuronico idrolizzato. Si tratta di un acido ialuronico le cui lunghe catene vengono “spezzettate” dall’idrolisi e lo rendono a basso peso molecolare, a catena corta, un processo biologico che utilizza l’acqua, così da renderlo estremamente biodisponibile perché assorbibile per via sublinguale e perché comunque permeabile alla barriera intestinale.
Per la pelle, i tessuti e le mucose di tutto il corpo
Nello specifico, Osidra, di Eidon salus, un sistema terapeutico per nutrire, idratare e lubrificare dall’interno la pelle e altri importanti tessuti, utilizza acido ialuronico idrolizzato,
ad alta concentrazione e mette insieme due pesi molecolari diversi, capaci di essere assorbiti per via sublinguale e, comunque, di attraversare se deglutiti la barriera intestinale.
Per la zona vulvovaginale
Altro esempio, in casa Eidon salus, di acido ialuronico a tecnologia avanzata è Lovidra, un gel per applicazione topica vulvovaginale, per una skincare intima quotidiana, totalmente ecodermocompatibile. Lovidra rivoluziona il modo di pensare della donna ai propri genitali. Diverrà un gesto consueto e quasi automatico, una cosmesi giornaliera, proprio come si fa con il viso, sin da giovani, per mantenere la zona intima sana e bella. Lovidra impiega la tecnologia della complessazione di tre diversi pesi molecolari di acido ialuronico per aumentarne l’efficacia, la penetrazione tissutale e l’aderenza alla parete vaginale, facilitando un rapido assorbimento e lo coniuga con il tocoferolo, vitamina E pura e l’olio di crusca di riso. Tutti i principi attivi, gli eccipienti e i conservanti in Lovidra sono ecodermocompatibili, con certificazione Skineco. È molto importante per le donne utilizzare un gel vulvovaginale totalmente naturale e sicuro.
Per viso, contorno occhi, collo e décolleté
Biotecnologie possono essere applicate anche alla cosmetica, come nel caso di Roseha, un siero viso con acido ialuronico 3D, che utilizza un processo di complessazione di tre diversi pesi molecolari, appositamente studiati per avere un gel che, oltre a penetrare l’epidermide e il derma profondo, raggiunga anche il risultato di offrire un sostegno plastico, in grado di ridurre o eliminare le piccole rughe d’espressione. In questo ricco siero per il viso e il collo, l’acido ialuronico è associato a tre peptidi biomimetici attivi ad effetto tensore e stimolante e alle cellule staminali vegetali, potenti antiossidanti.
Per la detossificazione e l’ossigenazione dell’organismo
Altro settore di fondamentale importanza per la cura e il benessere dell’organismo nella sua totalità è la detossificazione profonda. Un validissimo esempio è costituito da Detoxfilla, un integratore alimentare composto da clorofilla, il sangue verde, l’erba medicago sativa o alfa alfa, ricchissima di minerali e vitamine e dal cardo mariano, potente depurante del fegato. La clorofilla oltre ad essere un detossificante è anche un chelante dei metalli e un ossigenante dei tessuti, un alcalinizzante e un antiossidante. Dà energia al corpo, porta ossigeno a cervello e muscoli e depura ogni singola cellula.
Un futuro di benessere e sicurezza
Le biotecnologie applicate ai prodotti che utilizziamo ogni giorno apportano grandi benefici in termini di efficacia e sicurezza. Sempre maggiore è l’attenzione che si pone alla sostenibilità e alla cura dell’ambiente, che passa attraversa ciò che maneggiamo ogni giorno. Per continuare virtuosamente in questa direzione è fondamentale essere accorti e consapevoli nei nostri acquisti, controllare le etichette e preferire prodotti con certificazioni di qualità. Eidon salus è tra le aziende che progetta e commercializza integratori e cosmetici sicuri per la salute, il benessere e la bellezza.