Si è svolta la scorsa settimana al Bioindustry Park l’assemblea dell’associazione bioPmed, network di eccellenza che unisce i principali attori dell’innovazione della filiera della salute e benessere della Regione Piemonte. Per l’occasione, infatti, si sono dati appuntamento enti di ricerca pubblici e privati, fondazioni e associazioni, startup, PMI e grandi imprese, ospedali e sanità locale.
Un’occasione per fare rete, condividere necessità e proposte tra aziende, anche in vista delle nuove opportunità offerte dai bandi del progetto NODES (Nord Ovest Digitale e Sostenibile) e della programmazione FESR PIEMONTE 2021/2027 di prossima apertura.
Evidenziando la qualità delle 87 realtà associate, il Presidente di bioPmed Franco Osta ha sottolineato l’importanza del network per sviluppare appieno il potenziale imprenditoriale e la capacità competitiva delle realtà del territorio piemontese. Il Polo di innovazione bioPmed rappresenta un punto di riferimento fondamentale per contribuire alla crescita di un comparto molto attivo e con elevata propensione all’investimento.
Dato confermato dai risultati dell’attività di “Scoperta Imprenditoriale”, indagine condotta da bioPmed insieme agli altri poli di innovazione regionale, riuniti nel Sistema Poli di Innovazione Piemonte progetto co-finanziato dalla Regione, e volta ad esplorare le necessità di investimento in tema di Ricerca & Innovazione delle imprese del territorio.
I primi bandi saranno attivi entro l’estate
Quel sistema di Poli di Innovazione del Piemonte, di cui il cluster bioPmed è un importante pilastro, che avrà un ruolo di grande utilità per orientare le imprese all’accesso ai diversi incentivi disponibili e nella scelta dell’opzione che più si adatta alle singole esigenze.
Lo ha sottolineato Giovanni Amateis, Funzionario del Settore Ricerca e Innovazione della Regione Piemonte, presentando le linee d’azione del Piano regionale FESR Ricerca e innovazione. Gli interventi riguarderanno lo sviluppo di tecnologie per la medicina territoriale, azioni in ambito terapeutico e diagnostico, farmaceutico e biomedicale e per rafforzare la sperimentazione clinica e preclinica.
I primi bandi saranno attivi entro l’estate.
La prof.ssa Francesca Boccafoschi in rappresentanza dell’Università del Piemonte orientale, coordinatore dello Spoke 5 – Industria della Salute e di Silver Economy del progetto NODES, di cui bioPmed è partner, ha illustrato l’opportunità di accedere a bandi a cascata, a voucher per l’acquisto di servizi specialistici e alla possibilità di avviare dottorati aziendali, supportati dai fondi del PNRR.
I nuovi soci bioPmed
Le sei nuove associate del primo semestre 2023 sono rappresentative del comparto scienze della vita composto da consolidate realtà storiche e promettenti startup nate sul territorio piemontese. Appartengono al primo gruppo la Costantino & C. S.p.A. azienda torinese fondata nel 1922 e leader mondiale nella preparazione di idrolizzati proteici di origine animale e vegetale utilizzati dalle aziende farmaceutiche, cosmetiche ed alimentari. L’azienda annovera tra i clienti alcune delle più note aziende farmaceutiche mondiali.
EffeEmme S.p.A. di Cigliano Vercellese da oltre quarant’anni nel settore biomedicale e storicamente legata al settore dell’emodialisi, con la produzione di dispositivi monouso per l’industria medicale per il trattamento dialisi e per la terapia d’infusione in vari campi, quali la terapia del dolore, applicazioni cardiache, l’oncologia, l’anestesia, la pediatria, la medicina nucleare, l’urologia.
ELITechGroup SaS azienda integrata di diagnostica in vitro che serve ospedali e laboratori diagnostici in più di cento paesi. L’azienda sviluppa, produce e commercializza un’ampia gamma di prodotti e soluzioni diagnostiche: strumenti, reagenti e software.
Quattro le startup entrate che si sono presentate durante l’assemblea organizzata da bioPmed: EvoBiotech srl startup biotecnologica fondata nel 2019 da un team di esperti nel campo delle vescicole extracellulari, con l’obiettivo di utilizzare vescicole extracellulari di origine vegetale come soluzione innovativa per migliorare l’efficacia delle terapie e fornire nuovi sistemi di rilascio, in particolare per i farmaci per la cura delle ferite.
Tre le realtà che operano nel contesto della salute digitale
InsideAI start up fondata nel 2021 per supportare i fabbricanti di dispositivi medici basati sull’AI per gli aspetti regolamentari che rappresentano una sfida complessa per l’ingresso sul mercato con variabili di tempi e costi significativi per le aziende.
Morecognition startup focalizzata nello sviluppo di dispositivi medicali “Augmented Care” e dotati di intelligenza artificiale, tra cui REMO un bracciale che misura l’attività muscolare e consente a migliaia di pazienti post ictus di eseguire a casa propria ed in modo corretto gli esercizi prescritti dal terapista per riacquistare autonomia nella propria quotidianità.
Myna Project S.r.l. startup innovativa insediata nella Pepinière di Aosta, specializzata in informatica e gestione dati, che mira a sviluppare una piattaforma per il monitoraggio psico-fisico ed assistenziale degli anziani soli, a partire dai residenti nelle vallate alpine, affinché possano essere seguiti costantemente.
Alle aziende è stata presentata da bioPmed l’opportunità di partecipare a due Congressi Internazionali dedicati alle Biotecnologie e ai prodotti Medicali: BioFIT e MedFit che si terranno in Francia nell’ultimo quadrimestre dell’anno. Occasioni importanti per le imprese per promuovere relazioni, incontri e crescita collettiva nei settori di maggiore rilievo per il settore Salute.