Nel contesto di un’evoluzione sostenibile, la filiera agroalimentare italiana si sta impegnando per un futuro più verde. Secondo il report “Fixing The Business of Food: How to align the agri-food sector with the SDGs”, il settore agroalimentare italiano contribuisce ancora per circa il 7% alle emissioni totali di gas serra. È dunque arrivato il momento di agire e, infatti, il comparto si sta dimostrando determinato nel perseguire una svolta sostenibile, abbracciando iniziative mirate a contrastare gli sprechi domestici e adottando pratiche ecocompatibili. Come viene mostrato dall’infografica “La filiera agroalimentare sta cambiando vita” di Bennet – leader nel settore degli ipermercati e dei centri commerciali, con sedi in tutto il Nord Italia – è in atto una trasformazione in questo ambiente, grazie alla consapevolezza crescente riguardo alla necessità di ridurre l’impatto ambientale che arriva direttamente anche dalle politiche europee.
L’Unione Europea sta infatti giocando un ruolo cruciale nel plasmare il futuro della filiera agroalimentare attraverso il piano “Dai Campi alla Tavola”. Questa strategia ambiziosa mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Tra gli obiettivi chiave si annoverano la riduzione del 50% dell’uso dei pesticidi chimici, la diminuzione di almeno il 20% dell’uso dei fertilizzanti e la promozione dell’agricoltura biologica, destinando almeno il 25% delle terre agricole a tale pratica.
In tale contesto, anche Bennet si è posto come protagonista nell’indirizzare la propria filiera verso una maggiore sostenibilità. L’azienda sta adottando misure concreti per ridurre l’impatto degli imballaggi attraverso l’introduzione di un packaging sostenibile. Inoltre, sta concentrando sforzi nel miglioramento dell’efficienza energetica e nella gestione responsabile dei rifiuti, aderendo a principi fondamentali come la precauzione, la prevenzione e la cooperazione.