Max Peterson, Public Sector presso Amazon Web Services, ha reso noto che AWS ha annunciato un nuovo programma globale per supportare le organizzazioni che hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni sanitarie delle persone svantaggiate o comunità sottorappresentate.
AWS sta contribuendo fornendo crediti e competenze tecniche: nei prossimi tre anni, verranno spesi 40 milioni di dollari per aiutare le organizzazioni a sviluppare soluzioni che migliorino i risultati sanitari.
Questo programma è aperto a organizzazioni in tutto il mondo che vogliono sfruttare AWS in una delle seguenti aree:
- Aumentare l’accesso ai servizi sanitari per le comunità svantaggiate. Oggi circa la metà della popolazione mondiale non ha accesso all’assistenza sanitaria di base. I progetti che si concentrano sulle popolazioni meno abbienti in tutto il mondo saranno ammissibili al programma. Ciò potrebbe includere lo sviluppo di strumenti come la telesalute e la telemedicina per raggiungere comunità remote ed emarginate, il monitoraggio remoto dei pazienti, l’aumento della disponibilità e dell’impatto degli operatori sanitari e molto altro ancora.
- Affrontare i determinanti sociali della salute: i determinanti sociali della salute(SDoH) sono le condizioni ambientali in cui le persone nascono, vivono, imparano, lavorano, giocano, e invecchiano che influiscono su un’ampia gamma di risultati e rischi per la salute. Gli esempi includono alloggi sicuri, trasporti, istruzione, accesso a cibi nutrienti, aria e acqua pulite e altro ancora. La ricerca mostra che il miglioramento di questi fattori non medici è fondamentale per ridurre le disuguaglianze sanitarie. Le soluzioni che sfruttano la tecnologia per affrontare questi fattori sociali, ambientali ed economici giocano un ruolo cruciale nel condizionare i risultati sulla salute e saranno considerate idonee per questo programma.
- Sfruttare i dati per promuovere sistemi di assistenza più equi e inclusivi: le lacune nei dati sanitari contribuiscono alle disuguaglianze quando le medie nazionali e globali e i rapporti sulle statistiche sanitarie non rappresentano gruppi eterogenei di soggetti. I progetti idonei che affrontano queste lacune possono includere la creazione o il consolidamento di set di dati per aumentare la rappresentazione nei sistemi sanitari, il collegamento ai dati SDoH per creare set di dati più solidi e informativi o la pulizia dei set di dati esistenti per migliorare l’accuratezza su razza, etnia, genere, disabilità o altri determinati punti che aiutano a promuovere l’equità sanitaria.
- L’applicazione della moderna tecnologia ai sistemi sanitari non è la soluzione per porre fine alle disuguaglianze sanitarie, ma può accelerare la ricerca e l’innovazione sanitaria, livellare le condizioni di accesso alle cure, aiutare a fornire informazioni utili alle persone quando e dove ne hanno bisogno, semplificare le catene di approvvigionamento, e molto altro ancora.
Il lancio di questo nuovo programma si basa sul lavoro con gli attuali clienti di AWS che stanno sfruttando le tecnologie cloud per supportare i loro programmi di equità sanitaria.
Questo include:
Il National Health IT Collaborative for the Underserved (NHIT): all’inizio di quest’anno, l’organizzazione non profit ha lanciato il Data Fusion Center basato su cloud AWS per aiutare ad affrontare le sfide dei dati intergovernativi e contribuire a tradurre i dati SDoH in informazioni fruibili. Attraverso il Centro, l’industria, il mondo accademico e le comunità possono scoprire, esplorare e visualizzare i fattori SDoH e di heath equity, insieme al loro impatto. Ad esempio, un utente può estrarre un rapporto che esamina l’accesso alla banda larga, i trasporti e l’insicurezza alimentare e sovrapporre questi set di dati uno sull’altro per ottenere una comprensione più sfumata di come interagiscono questi diversi set di dati SDoH.
Health Impact’s Trust A Nurse, Ask A Nurse: questa organizzazione non profit sta collaborando con organizzazioni basate sulla comunità in tutta la California per rendere disponibili gratuitamente infermieri registrati, specialmente nelle comunità con risorse insufficienti e nelle comunità di colore. Gli infermieri sono disponibili tramite un nuovo servizio di telemedicina che fornisce supporto e formazione su COVID-19 e opzioni vaccinali. La piattaforma di telemedicina è alimentata da Hippo Health in esecuzione su AWS e Telehealth Consulting Services che fornisce competenze in materia.
Rush University Medical Center Population Health Analytics Hub: il centro medico con sede a Chicago e leader riconosciuto a livello nazionale nella qualità e nell’equità sanitaria sta sviluppando un hub di analisi per affrontare i determinanti clinici e sociali della salute che guidano la morbilità e la mortalità cardiovascolare prematura. Il progetto, che si basa sull’hub analitico COVID-19 Rush, si è rivelato cruciale durante la pandemia, infatti, grazie ad AWS, è stato possibile integrare i dati dei pazienti ed i dati operativi per garantire un intervento rapido e mirato.
Come sottolineato in una nota a corredo della notizia del dott. Omar Lateef, presidente e CEO del Rush University Medical Center: «Rush è impegnato a migliorare la salute di quelle comunità con risorse sanitarie insufficienti: è nel nostro DNA. Sappiamo che le condizioni all’interno di questi quartieri del West Side di Chicago e l’accesso all’assistenza sanitaria per malattie comuni sono i fattori che determinano la morte prematura di molti soggetti. Il Rush Population Health Analytics Hub sarà uno strumento chiave per comunicare interventi significativi e valutare i progressi sui determinanti clinici e sociali della salute. In questo modo, l’assistenza di AWS porta avanti l’obiettivo di ridurre il tasso di mortalità e continuare a costruire l’equità sanitaria».
Questo nuovo programma offre alle organizzazioni un altro modo per accedere ai crediti AWS e alle competenze tecniche per portare avanti le proprie missioni. All’inizio del 2020, è stato istituito l’AWS Diagnostic Development Initiative (DDI) che ha contribuito ad aiutare le organizzazioni di tutto il mondo sfruttando la potenza del cloud per accelerare la ricerca e lo sviluppo della diagnostica del virus COVID-19. Attraverso questa iniziativa, AWS ha investito 20 milioni di dollari in crediti e competenze informatiche per supportare i clienti che utilizzano AWS e per promuovere innovazioni diagnostiche.
Un altro progetto tutto italiano sviluppato per la diagnostica predittiva e la personalizzazione delle terapie nei pazienti COVID -19 è AI for COVID-19, progetto promosso dal Centro Diagnostico Italiano in collaborazione con Bracco Imaging e importanti Istituti di Ricerca e Ospedali nazionali. AI for COVID – 19 beneficia dei fondi messi a disposizione da Amazon Web Services (AWS) tramite l’iniziativa AWS –Diagnostics Development Initiative. Questo progetto no-profit nasce da un partenariato pubblico-privato che coniuga all’interno dello stesso network alcune delle maggiori eccellenze accademiche, industriali e sanitarie italiane nell’ambito della diagnostica per immagini.
AWS ha accolto il progetto ‘AI for COVID’ di Centro Diagnostico Italiano/Bracco Imaging, attraverso il programma AWS – Diagnostics Development Initiative. Nell’ambito di questo programma, AWS ha impegnato un investimento iniziale complessivo di 20 milioni. Il finanziamento verrà fornito attraverso una combinazione di crediti per l’utilizzo dei servizi AWS e di supporto tecnico, per aiutare i team di ricerca a sfruttare tutto il potenziale del cloud nell’affrontare questa sfida.
Finora, AWS ha supportato 87 organizzazioni in 17 paesi: da organizzazioni non profit e istituti di ricerca a startup e grandi aziende. Questo lavoro proseguirà in parallelo al nuovo programma di equità sanitaria globale di AWS.