Una pioggia di cyber attacchi si abbatte ormai costante sull’Italia, che secondo i dati Trend Micro riceve quasi il 5% degli agguati di Ransomware al livello globale e solo nel primo bimestre 2022 ha subito oltre 17 miliardi di attacchi malware. Il settore sanitario, sia pubblico che privato, con il suo flusso quotidiano di milioni di informazioni ‘sensibili’ è naturalmente tra i principali bersagli. E questo rende il lavoro di chi riceve, archivia e conserva i dati nel mondo eHealth quantomeno ‘delicato’. Ma come si costruiscono i migliori sistemi di conservazione e tutela dei dati sanitari digitali? La domanda è al centro del confronto che andrà in streaming gratuitamente domani alle 16 sulla piattaforma Digeat Plus che vedrà protagonisti il professor Giuseppe Cattaneo, dell’Università di Salerno, l’avvocato Antonella D’Iorio, DPO e consulente in materia di protezione dati componente del D&L NET, la dottoressa Simona Marini, archivista e direttore tecnico del consorzio CSA, con la moderazione dell’avvocato Andrea Lisi, presidente di Anorc Professioni e coordinatore di Studio Legale Lisi. “Alla protezione del dato sono legati la sicurezza, i diritti e libertà dei cittadini– spiega Andrea Lisi- e non basta dunque sviluppare una tecnologia e adoperarla, ma serve rivolgere una grande attenzione agli aspetti organizzativi, giuridici, normativi (e non solo). Insomma, serve un approccio interdisciplinare e c’è bisogno di team che sappiano fare bene il proprio lavoro”. L’evento ‘L’interdisciplinarietà nella cura degli archivi digitali in sanità‘ promosso da ANORC Professioni e organizzato da Digital&Law sarà anche un’occasione per mettere sotto la lente d’ingrandimento le best practices messe in atto dallo Spin-Off dell’Università di Salerno. Per seguire il talk è sufficiente accedere gratuitamente a DIGEAT PLUS oppure registrarsi in pochi semplici, passaggi. La registrazione dell’evento sarà successivamente accessibile sempre dalla stessa piattaforma.
Il 21 aprile in scena gratuitamente il talk sulla difesa dagli attacchi agli archivi digitali in sanità in streaming su piattaforma Digeat Plus