In un mondo sempre più digitalizzato, anche i trattamenti dentali per l’allineamento dei denti sembrano alla portata di tutti, mentre è di fondamentale importanza la supervisione del professionista del settore dentale durante l’intero processo.
Se è vero, infatti, che la tecnologia ha cambiato radicalmente le modalità di approccio all’assistenza sanitaria, e che sempre più persone cercano in rete informazioni di carattere medico, è altrettanto vero che, molto spesso, non c’è alcuna garanzia di accuratezza e che quella a rischio è la nostra salute.
Dovrebbero ricordarselo i tanti millennial e i giovani alla ricerca di nuovi modi per avere un sorriso più sano e più bello, in cerca di risultati immediati, influenzati soprattutto dai social media.
I rischi legati all’allineamento dei denti senza supervisione
La salute orale e il trattamento dentale sono influenzate da questo nuovo contesto:
- Internet ha dato ai consumatori la possibilità di avere accesso a una quantità di informazioni inimmaginabili, permettendo in alcuni casi, di acquistare online gli allineatori.
- I professionisti e le associazioni odontoiatriche mettono in guardia dai potenziali rischi che potrebbero essere causati dall’uso degli allineatori trasparenti senza assistenza medica.
- Nessuna valutazione a distanza può in nessun modo prescindere dalla conoscenza e dall’occhio esperto di un medico. Il tipo di morso, la posizione della mascella, la condizione dei singoli denti e delle gengive, qualsiasi condizione pre-esistente che possa influire sul trattamento dentale, sono tutti fattori che un professionista deve conoscere e prendere in considerazione in una prima visita. L’allineamento dei denti con allineatori trasparenti non è solamente una procedura estetica, ma è una vera e propria terapia medica, durante la quale i denti del paziente vengono anatomicamente riposizionati. Il processo richiede controlli regolari con un dentista o un ortodontista qualificato, dalla diagnosi iniziale fino al completamento del trattamento.
L’importanza della terapia condotta dal medico
Align Technology sostiene con forza l’importanza dell’assistenza diretta da parte dei medici, ritenendola essenziale per il raggiungimento di buoni risultati e per la salvaguardia della salute del paziente.
Il ruolo del medico è fondamentale nel processo di trattamento con gli allineatori trasparenti, per garantire una valutazione adeguata, la selezione del trattamento, la visione d’insieme del trattamento in tutte le sue fasi principali, la sicurezza del trattamento e i risultati ottimali.
In Italia, Align sta lavorando con alcuni dei principali stakeholder del settore, comprese le associazioni odontoiatriche, al fine di sensibilizzare i pazienti sull’importanza del supporto medico quando si decide di iniziare il trattamento con gli allineatori trasparenti.
Per Fausto Grossi, General Manager Italy, Align Technology: “La correzione dell’allineamento dei denti non è pura cosmetica e gli allineatori non sono prodotti di tendenza. Gli allineatori trasparenti sono stati classificati come dispositivi medici, qualificandosi al pari dei classici apparecchi ortodontici. Questo vuol dire che devono rispettare standard qualitativi molto alti, sia in fase di produzione che di applicazione, e che il trattamento, per funzionare, deve avvenire sempre sotto la supervisione di un dentista o di un ortodontista durante ogni fase del trattamento. La giusta combinazione tra competenze mediche e tecnologia digitale è la chiave per il successo dell’intervento. In un trattamento che dura diversi mesi, la guida sicura e il supporto continuo di un medico sono fondamentali per proteggere la salute dei pazienti e consentire loro di tornare a sorridere”.
Per Dr. Fabio Scaffidi, ANDI, Vicepresidente Nazionale: “Fondamentale è poi l’informazione fornita al paziente sul trattamento, che è una terapia medica, e come tale, capace di offrire benefici ma anche gravi problemi se mal condotta. Bisogna sottolineare, in quest’ultimo aspetto, la grande differenza che esiste tra informazione e supervisione medica”.
Per Dr. Diego Paschina, CAO, Vicepresidente Nazionale: “La posizione della CAO Nazionale è chiara. Ogni professionista abilitato può prescrivere tutte le terapie scientificamente comprovate per il singolo caso purché a monte sia presente un corretto percorso diagnostico completo”.
Infine, per Dr. Pietro Di Michele, SUSO, Coordinatore Nazionale: “Il voler trasformare una terapia medica in una procedura puramente estetica, saltando la diagnosi e il monitoraggio attento della terapia da parte del medico, è molto rischioso per i pazienti e per la loro salute”.