Si è conclusa con l’intervento del consigliere Garante delle Privacy, Agostino Ghiglià, la seconda edizione di Cernobbio School di Motore Sanità che ha dichiarato: “Nell’epoca dell’intelligenza artificiale generativa che tanto inciderà sulla sanità, accelerando i progetti, rivoluzionando i trattamenti e le ricerche mediche, è importante che ci sia qualcuno che ti dica ‘ricordati sempre che dietro questo dato c’è un essere umano’”.
“Noi italiani, primi in Europa, abbiamo creato un decalogo per l’uso dell’intelligenza artificiale in Sanità: finalità lecite e trasparenti, la minimizzazione dei dati, la non discriminazione, sicurezza e la riservatezza, trasparenza e spiegabilità”, ha proseguito Agostino Ghiglià, “spesso il Garante per la protezione dei dati personali viene visto un po’ come un nemico della sanità in quanto ricerca, ma è una visione del tutto sbagliata. La protezione del dato personale è la protezione dell’umanità nell’era digitale, perché nell’era digitale la persona dato in rete ha la necessità di essere protetta come la persona fisica, che diventa persona dato, anche in sanità deve essere tutelata, perché la dignità della persona non è un bene disponibile”.